Microcredito e fondi di liquidità: l’impegno della Regione per lo sviluppo delle imprese del cratere

Gli eventi sismici verificatisi nell’Italia centrale, ed in particolare nel territorio provinciale di Rieti, a partire dal 24 agosto 2016, con continue scosse protratte nel tempo, oltre ad aver provocato la perdita di tante vite umane e la distruzione di interi insediamenti abitativi, hanno comportato inevitabilmente pesanti ripercussioni sul sistema economico dei territori coinvolti, che si sono aggiunte al difficile momento di congiuntura economica che il territorio stava già attraversando.
Accanto all’impegno per la costruzione degli alloggi, delle stalle e dei negozi provvisori, la Regione Lazio ha da subito raccolto le istanze delle imprese del territorio che chiedevano strumenti e risorse per sostenere il sistema produttivo e i nuovi investimenti. Per questo, accanto alle molteplici iniziative che sono già state approntate o che verranno nel futuro realizzate da parte dello Stato, la Regione Lazio ha scelto di stanziare risorse straordinarie per un programma di rilancio e di sviluppo delle imprese del cratere, al fine di fornire al tessuto produttivo costituito prevalentemente da microimprese che hanno subito un forte rallentamento della redditività un aiuto concreto ed immediato attraverso tre strumenti.
Il primo strumento disponibile è stato il bando per concedere contributi a fondo perduto fino a un massimo di 20mila euro per gli investimenti delle microimprese esistenti o di nuova costituzione aventi sede operativa in uno dei 15 Comuni del Cratere sismico. Il bando si è aperto il 3 luglio scorso, e nel solo primo giorno di apertura del bando sono state presentate oltre 600 richieste di finanziamento. Ad oggi sono già stati finanziati 219 progetti, mentre continua l’esame dei progetti da parte della commissione di valutazione. Il bando ha una dotazione di 4 milioni, ma la Regione è impegnata a reperire ulteriori risorse per finanziare tutti i progetti risultati ammissibili.
Si completa oggi questo pacchetto di interventi regionali con l’apertura degli sportelli per le altre due misure, il fondo di microcredito Fondo Futuro e la linea per finanziare la liquidità delle imprese.

PRESTITI DI MICROCREDITO: FONDO FUTURO
Si tratta di un bando volto all’erogazione di piccoli finanziamenti a tasso agevolato rivolti a microimprese e a liberi professionisti che si trovino in situazioni di difficoltà di accesso al credito bancario,  e all’interno dello stanziamento complessivo è prevista una riserva di 8 milioni dedicata alle imprese che hanno o intendono aprire almeno una Sede Operativa in uno dei 15 comuni dell’area del cratere sismico.
A chi si rivolge: Il bando, finanziato con risorse provenienti dai fondi europei POR-FSE 2014-2020 si rivolge a microimprese già esistenti (ditte individuali, società di persone, SRL, SRLS), microimprese ancora da costituire  e titolari di partita IVA.
Finanziamento: I progetti ritenuti idonei potranno beneficiare di prestiti di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro, da restituire al tasso di interesse dell’1% in un massimo di 7 anni. Il progetto andrà realizzato entro 12 mesi dall’ottenimento del prestito.
Tra le spese ammissibili ci sono le spese di costituzione, spese di consulenza, canoni di locazione e retribuzione dipendenti per massimo 6 mesi, corsi di formazione, acquisto di software, realizzazione di siti web, opere di ristrutturazione per l’adeguamento funzionale dei locali, acquisto di arredi, impianti, macchinari e attrezzature, ecc..
Modalità di presentazione della domanda: I Destinatari possono presentare domanda al Soggetto Erogatore scelto fra quelli indicati nell’elenco disponibile sui siti Lazio Innova (link) e LazioEuropa (link). L’esame delle domande avverrà in ordine cronologico rispetto alla data di presentazione delle domande da parte del Soggetto Erogatore a Lazio Innova.

PRESTITI DI LIQUIDITÀ
In parallelo a Fondo Futuro è stata attivata una linea di credito per erogare finanziamenti a tasso zero a copertura delle esigenze di liquidità delle imprese e titolari di Partita IVA con sede operativa in uno dei 15 Comuni del cratere e già operanti alla data del 24 agosto 2016. Lo stanziamento di questo strumento è di 3,2 milioni di euro, con una riserva del 50% destinata in via prioritaria alle imprese del Comune di Rieti.
A chi si rivolge: microimprese (ditte individuali, società di persone e società di capitali) già esistenti al momento dell’evento sismico del 24 agosto 2016 che abbiano difficoltà o impossibilità di accesso al credito bancario ordinario.
Finanziamento: i beneficiari potranno richiedere un finanziamento per copertura del fabbisogno di liquidità, per un importo compreso tra 5.000 e 10.000 euro, a tasso zero, da restituire in rate mensili, con una durata variabile e comunque non superiore a 48 mesi, incluso l’eventuale preammortamento.
Modalità di presentazione della domanda: I Destinatari possono presentare domanda al Soggetto Erogatore scelto fra quelli indicati nell’elenco disponibile sui siti Lazio Innova (link) e LazioEuropa (link). L’esame delle domande avverrà in ordine cronologico rispetto alla data di presentazione delle domande da parte del Soggetto Erogatore a Lazio Innova.
Per ogni informazione riguardante Fondo Futuro e il prestito di liquidità è possibile rivolgersi all’indirizzo [email protected].

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email