Tra mercatino e presepe, Greccio si trasforma nel Borgo del Natale

Per più di un mese, uno dei luoghi più suggestivi del Centro Italia si trasformerà nel “Borgo del Natale”. Greccio, d’altronde, vuol dire Presepio e non c’è luogo al Mondo dove questa tradizione si riesca a toccare con mano in maniera così profonda. Nel borgo immerso nella Valle Santa di Rieti, dopo un viaggio in Palestina, San Francesco decise di ricostruire con persone e animali del tempo le scene della Natività: e così il frate di Assisi e il nobile signore di Greccio Giovanni Velita realizzarono la rievocazione della nascita di Gesù, ovvero il primo Presepe della storia, che nei secoli successivi sarebbe stato replicato in tutte le case del mondo. Dal 1223 a oggi sono trascorsi ben 794 anni, eppure il filo indelebile che lega questo luogo a Betlemme è ancora più saldo che mai; e così il 24, 26 e 30 dicembre, e ancora l’1, 5, 6 e 7 gennaio, la Palestina tornerà a “traslocare” nel cuore della provincia di Rieti.

Per sei sere (il 24 dicembre alle ore 22.45 e tutti gli altri giorni alle 17.30) le ampie tribune con oltre 2000 posti a sedere e le tensostrutture riscaldate accoglieranno i visitatori provenienti da ogni parte d’Italia, che potranno ammirare la sceneggiatura curata in ogni minimo dettaglio, le musiche e lo spettacolare impianto di luci; a fare il resto sarà la bellezza del luogo – un anfiteatro che sorge nel piazzale antistante il Santuario di Greccio – la natura incontaminata, la fedeltà delle scene e dei costumi, la bravura e la devozione degli interpreti. Unico e inimitabile, ancora oggi il primo Presepe al Mondo si sviluppa attraverso sei quadri viventi, dalla vita dei francescani in queste zone all’accoglienza da parte di papa Onorio III della Regola scritta da Francesco, dall’autorizzazione concessa dal Santo Padre per la realizzazione del presepe fino al giorno in cui Greccio si trasformò in Betlemme.

Il Presepe rappresenta il momento più importante dei festeggiamenti che coinvolgeranno in tutto il periodo natalizio il borgo in provincia di Rieti, edificato su speroni di roccia in una posizione che sembra impossibile: qui dal 2 dicembre al 7 gennaio (e nello specifico dal 2 al 10, il 16 e il 17, dal 23 al 26, il 30 e 31 dicembre e ancora l’1, 5, 6 e 7 gennaio) è in programma la 20esima edizione del Mercatino di Natale, la “Mostra Mercato dell’Artigianato e dell’Oggettistica per il Presepio”. Un’occasione unica per curiosare tra le tipiche casette di legno alla ricerca di artigianato natalizio ed artistico e di idee regalo, ma anche per riscoprire la vera tradizione del Presepe: ci sarà davvero l’imbarazzo delle scelta fra articoli natalizi intagliati nel legno, decorazioni in vetro, ceramiche, ricami, gioielli, profumi, candele, dipinti, cucito creativo, bijou, sculture ispirate alla natura, quaderni e agende in cuoio. Il tutto, ovviamente, senza dimenticare gli intrattenimenti per i più piccoli con la casa di Babbo Natale e il “Bimbo’s day” del 3 dicembre, la discesa acrobatica della Befana dal campanile del 5 gennaio, le squisite prelibatezze del panorama gastronomico locale e i particolari primi alla francescana.

Non mancheranno poi le visite guidate alla scoperta del centro storico completamente ristrutturato e del sentiero degli artisti, un museo a cielo aperto con 24 affreschi che abbelliscono i muri esterni delle case antiche; sarà inoltre possibile ammirare il Museo dei Presepi, che accoglie diverse espressioni artistiche della Natività provenienti da ogni parte d’Italia: qui saranno esposte anche le opere vincitrici del concorso “Un Presepe per Greccio”.

Info:

Luogo – Greccio – Rieti

Quando – 2 dicembre – 7 gennaio

Sms a 3408505381

Info – www.fuoriporta.org – [email protected] FB www.facebook.com/fuoriportaweb

Foto: RietiLife ©

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