Ruba il rame all’ex Alcatel e si fa un selfie: arrestato reatino

(da comunicato dei Carabinieri) I Carabinieri hanno arrestato un 30enne reatino intento con un complice a portare via rame all’interno della sede dell’ex Alcatel nel nucleo industriale di Cittaducale. È accaduto nella mattinata di ieri, nella dismessa area della Ritel, ex Alcatel in via dell’Elettronica.

L’uomo – una volta forzato l’ingresso dei locali industriali, è entrato all’interno ed approfittando della giornata festiva e dell’isolamento pressoché totale del sito, con la complicità di un giovanissimo parente, indossando abiti da lavoro – si è dedicato ad una minuziosa asportazione dei cavi in rame costituenti l’impianto elettrico della fabbrica. La refurtiva è stata accuratamente stipata per un successivo recupero da ultimare, verosimilmente, nella serata stessa. Tali “mosse”, però, non sono passate inosservate ad una pattuglia dell’aliquota radiomobile dei Carabinieri della compagnia di Cittaducale, i quali, transitando su via dell’Elettronica, hanno notato la manomissione del cancello dell’Alcatel.

I militari hanno deciso di effettuare un accurato sopralluogo degli immobili sorprendendo così, mentre era intento nella propria illecita attività, S.G.F. classe ‘87, reatino, il quale armato di frullino e di svariati arnesi da lavoro, aveva già asportato circa 3 quintali di rame dall’impianto.

L’uomo, che è apparso da subito ai Carabinieri come un habitué di illecite operazioni, ha addirittura portato con sé una tuta da lavoro, indossata sul posto per l’occasione, ed ha immortalato le proprie gesta con alcuni selfie trovati sul suo telefono cellulare.

Considerato lo stato dei luoghi, gravemente colpiti da pregresse manomissioni e danneggiamenti, palesemente eseguiti per l’estrazione del rame dai vari impianti, i carabinieri hanno eseguito una perquisizione nel domicilio reatino di S.G.F., rinvenendo effettivamente, occultato in un garage, ulteriore materiale, catalogato e sequestrato. A fine operazione, sono stati recuperati quasi 5 quintali di rame e materiale ferroso vario, provento di una serie di colpi posti in essere dal reatino nell’intera area del nucleo industriale.

L’uomo, nella serata, è stato arrestato per il reato di furto aggravato in concorso e condotto presso la sua abitazione di Rieti in regime di arresti domiciliari, a disposizione del pubblico ministero della procura della repubblica di Rieti, Cristina Cambi titolare del relativo procedimento penale. Il giovane complice è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Roma per lo stesso reato.

Foto: RietiLife ©

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