Campo Stella, botta e risposta tra gli ambientalisti e Trancassini

Botta e risposta tra gli ambientalisti e Trancassini. “Si apre in questi giorni – scrivono in una nota le associazioni – il procedimento a carico, tra gli altri, del sindaco di Leonessa Paolo Trancassini, per fatti che risalgono al periodo 2013-2015 riguardanti i lavori, eseguiti dal Comune di Leonessa in località Vallorgano, di sostituzione della seggiovia di Campo Stella nonché di riassetto della strada che porta ai campi da sci Campo Stella ed al Residence l’Orsetto”.

L’indagine è partita – continua la nota – “da un esposto contro ignoti presentato, presso l’allora Comando Provinciale della Forestale di Rieti, da Marco Tiberti di Gruppi Ricerca Ecologica ed European Consumers e da Daniele Boninsegni del Club Alpino Italiano”.

Per gli ambientalisti i lavori sarebbero privi delle necessarie autorizzazioni. “E’ del tutto palese – continua la nota –, in un contesto delicato e protetto quale quello del Terminillo, l’impossibilità di procedere con l’esecuzione di lavori senza le preventive Valutazioni Ambientali (Vas e Via), nonché in assenza di Valutazione di Incidenza trattandosi di aree tutelate dalla Rete Natura 2000 Europea”.

A firmare la nota sono Club alpino italiano (Delegazione Lazio), WWF Lazio, European consumers, Gruppi ricerca ecologica, Altura Lazio, Lipu Rieti, Mountain wilderness, Forum salviamo il paesaggio Rieti e rovincia, Rieti virtuosa, Inachis Rieti, postribù e Salviamo l’orso.

E a stretto giro di posta arriva la risposta del sindaco di Leonessa. Per Trancassini le associazioni ambientaliste – scrive in una nota -“alzano il livello dello scontro con il sottoscritto sperando di raccogliere quei frutti che sul piano del confronto politico non hanno ottenuto”.

“Sono molto sereno – si difende Trancassini – perché anche da questo procedimento penale, l’ennesimo, emergerà in modo inequivocabile da una parte la mia totale attenzione per il territorio e l’aver posto in essere scelte e azioni legittime nella tutela dell’interesse pubblico, perseguendo sempre fini collettivi”.

Foto: (archivio) RietiLife ©

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