Cura del verde e antichi mestieri: così fanno volontariato i richiedenti asilo | IL PROTOCOLLO

Siglati, in questa settimana, dal Prefetto Valter Crudo due protocolli d’intesa: il primo con il Comune di Poggio Mirteto e la coop. Synergasia, il secondo con il Comune di Torricella e la coop. San Michele Arcangelo, finalizzati entrambi all’impiego in attività di volontariato dei richiedenti protezione internazionale accolti dall’ente gestore coinvolto.

In particolare, l’accordo con il Comune di Poggio Mirteto prevede attività di cura e allestimento delle aree verdi, sistemazione e pulizia di parchi, giardini e cimiteri ed altre iniziative pratiche di pubblica utilità.

Quello con il Comune di Torricella, denominato “Accoglienza a km 0”, prevede percorsi di scoperta della comunità e dei suoi antichi mestieri, nell’ottica di rivitalizzazione degli stessi e di riscoperta di vecchi saperi, e più in generale attività di recupero del borgo antico e di cura del verde pubblico.

Le attività descritte, che saranno svolte dai richiedenti protezione internazionale esclusivamente su base volontaria e gratuita, permetteranno l’individuazione di percorsi di integrazione mirati e finalizzati a superare le criticità dovute all’impatto sul territorio.

Le intese si aggiungono a quelle già poste in essere con altri enti e per varie finalità, ponendosi l’obiettivo ultimo di facilitare l’integrazione dei migranti, anche attraverso la formazione di una coscienza della partecipazione, volontaria e gratuita con conseguenti, evidenti risvolti positivi anche sulla collettività ospitante. Lo comunica la Prefettura in una nota.

Foto: dal web ©

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