Amatrice, il jazz italiano per le terre del sisma

Quest’anno Il Jazz Italiano si fa in quattro e si trasforma in “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma”, una maratona musicale che comincia il 31 agosto da Scheggino in Umbria, passa il 1° settembre per Camerino nelle Marche e il 2 settembre per Amatrice nel Lazio, fino a giungere il 3 settembre a L’Aquila in Abruzzo. Il progetto è coordinato e gestito da Associazione I-Jazz. Associazione Midj e Casa del Jazz con il contributo del Mibact ed il main sponsor  SIAE– Società Italiana degli Autori ed Editori.

Il Fara Music Festival di Fara in Sabina, alla sua undicesima edizione sotto la direzione artistica di Enrico Moccia, coordinerà la giornata del 2 settembre ad Amatrice. Sarà un tributo allo Swing, con alcune delle formazioni più interessanti del panorama italiano che si alterneranno sul palcoscenico. Ad aprire il programma de “Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma – AmatriceLazio” un’anteprima da non perdere che avrà come protagonisti, la tromba di Paolo Fresu e il bandoneon di Daniele Di Bonaventura.

Questo evento di apertura è promosso da Croce Rossa Italiana che, analogamente a quanto accaduto lo scorso anno, collabora in modo associativo con Io Ci Sono Onlus alla costruzione del Centro Polifunzionale di Amatrice ed alle successive attività socio-culturali che daranno vita e respiro proprio alla struttura oggetto della raccolta fondi “un teatro per Amatrice” che ha visto protagonista il jazz italiano in oltre 30 città lo scorso anno. Per quanto riguarda le performance artistiche, Il Corpo Bandistico di Paganica vera e propria marching band della giornata, si alternerà con 4 progetti swing del panorama nazionale, ovvero:  Dr. Jazz & Dirty Bucks Swing Band, Pepper and The Jellies, Swing Dogs, Piji Electro Swing Project.

“Per il terzo anno il Jazz italiano si mobilita per i territori del Centro Italia colpiti dal terremoto – dichiara il ministro Dario Franceschini – Grazie al prezioso contributo di tutte le realtà che sostengono l’iniziativa, dal 31 agosto migliaia di musicisti si esibiranno nelle strade e sui palchi delle località colpite dal sisma per concludere il 3 settembre con una maratona jazz all’Aquila. Un gesto di solidarietà da parte del mondo dello spettacolo che ha il merito di portare l’attenzione sulle comunità che con grande sacrificio e perseveranza stanno ricostruendo il proprio tessuto vitale“.

Foto:  Cammarella©

 

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