Cicchetti rispolvera una vecchia idea: “Il battello elettrico tra Rieti e Piediluco”

(di Elisabetta Faraglia) Fatta la giunta (LEGGI) “da domani si comincia a lavorare”, così il sindaco Antonio Cicchetti che nella scelta ha tenuto conto in primis delle esigenze popolari, lontano dalla logica dei partiti e con la volontà di lavorare anche con persone giovani che non hanno mai rivestito un ruolo politico o lo hanno vissuto in secondo piano.

Ma questo è solo l’inizio, strada facendo lo spazio si allargherà anche con le deleghe ai consiglieri. Cicchetti ricorda come nelle precedenti campagne elettorali solo alcune figure spiccassero mentre in questa nuova avventura politica, in realtà, si è partiti bene già dalle composizione delle liste dove “abbiamo cercato di prendere il meglio”.

Il gioco politico è anche questo e non tutte le competenze presenti sono entrate in giunta: “ho dovuto dolorosamente registrare il fatto che non potevo dare la legittima soddisfazione a tutti”, aggiunge Cicchetti.

Come risponderà il sindaco a quella parte di cittadini, quasi la metà, che non lo ha votato? “Cercherò di meritarmi il 10 per cento che non ho avuto. Non ho tendenze totalitarie, ho tendenze maggioritarie e cercherò quella parte che completerebbe il quadro. Poi l’opposizione ci deve stare sempre, più o meno robusta ci deve stare”.

Per una crescita e uno sviluppo che contempli anche altri territori, ad esempio la vicina Umbria, cosa ne pensa? “Ho avuto un bel rapporto con Gianfranco Ciaurro (sindaco di Terni dal 1993 al 1999). All’epoca abbiamo messo in campo diverse iniziative: noi portammo il carnevale reatino e loro vennero con dei gruppi di Collescipoli per la processione di Sant’Antonio. Furono occasioni di incontro importanti”.

Massima attenzione e concentrazione sul territorio di Rieti ma accompagnato da una visione geograficamente e culturalmente più ampia, sebbene ancora lontana: “Secondo me il nostro destino è nell’Italia centrale” spiega Cicchetti – “Ero contrario all’abolizione delle province ma ero favorevole all’accorpamento delle Regioni”.

“Una cosa bella che ho fatto – ricorda il sindaco – e che voglio ripetere per i cittadini è il percorso in battello elettrico da Rieti a Piediluco che è uno spettacolo da non perdere”.

Intanto domani si parte: “Lo faremo ascoltando la gente, attraverso una pianificazione seria che si traduca in azioni concrete”.

Foto: RietiLife ©

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1 Commento

  1. IL BATTELLO ELETTRICO PER PIEDILUCO? E PERCHE’ NO ANCHE UN ELICOTTERO NAVETTA PER PERUGIA?