I bambini di Scandriglia e Poggio Moiano premiati a Roma nel progetto “Eureka! Funziona!”

Il progetto “Eureka! Funziona!” di Federmeccanica Lazio regala ai piccoli Archimede delle scuole primarie di Poggio Moiano e Scandriglia un importante successo a livello regionale. Il miglior progetto per le classi terze nella gara di costruzioni tecnologiche è stato quello della III A di Poggio Moiano, che si è aggiudicato il primo premio con “Mack Super Truck”, un camion ribaltabile che, insieme ai suoi piccoli inventori, ha suscitato anche grande simpatia tra tutti i presenti: partecipanti e giuria!

Il 25 maggio si infatti è svolta presso la Centrale del Latte di Roma la gara  conclusiva a cui la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Ferruccio Ulivi” ha aderito insieme a tante altre scuole della regione Lazio. Hanno preso parte all’evento i bambini della classe III A di Poggio Moiano, con le insegnanti Elisabetta Faraglia e Ilaria Andreola, della III C  e IV C di Scandriglia con le insegnanti Elena Rinaldi ed Emanuela Desideri, coordinati da Unindustria di Rieti. I diversi progetti sono stati valutati da una giuria deputata a scegliere il giocattolo maggiormente innovativo, sulla base di una scheda di valutazione ad hoc. La classe III C ha realizzato il “Traspot Boat”, un velocissimo scavatore per ogni tipo di emergenza! La IV C ha presentato “Terry”, un simulatore di terremoto.

“Eureka! Funziona!” è un progetto di orientamento promosso da Federmeccanica, in accordo con il MIUR, destinato ai bambini del terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria. Il tema di quest’anno è stato “Pneumatica e Attuatori”. Si tratta di una gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i bambini hanno il compito di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo a partire da un kit fornito da Federmeccanica contenente vari materiali. Gli alunni partecipanti sono divisi in gruppi, in modo da incentivare la cooperazione, il lavoro in team, la suddivisione di compiti e ruoli per realizzare un’invenzione tecnologica. All’interno dei gruppi c’erano quindi il disegnatore, il costruttore, il redattore del diario di bordo, il pubblicitario. Lo svolgimento delle attività di invenzione e progettazione ha consentito agli alunni coinvolti di integrare la teoria con la pratica, il “sapere” con il “saper fare”,ma anche di stimolare lo spirito imprenditoriale, le capacità manuali, l’attitudine al lavoro di gruppo e la creatività. Apprendere attraverso il “cooperative learning” e il “learning by doing”, consente agli studenti di acquisire conoscenze e competenze tramite la condivisione e l’esecuzione di azioni pratiche.

Il Dirigente Scolastico dell’I.C. “Ferruccio Ulivi” Giuliana Calviello ha espresso compiacimento per l’impegno e l’inventiva messa in campo dagli alunni e dagli insegnanti della scuola, che si sono lasciati coinvolgere in un’esperienza inedita per loro e che ha consentito un approccio innovativo e concreto al mondo della tecnologia, suscitando in tutti il piacere di apprendere insieme. Foto: RietiLife ©

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