Zingaretti a Rieti presenta il Patto per la Ricostruzione / Ecco cosa prevede

“Due mesi fa abbiamo assunto l’impegno con i cittadini, con coerenza, a non pensare solo alla ricostruzione materiale, cioè solo a ciò che è stato distrutto dai terremoti, ma da subito abbiamo valutato che la ricostruzione dovesse essere soprattutto una ricostruzione della comunità, quindi del tessuto civile, culturale ed economico”. È quanto ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presentando a Rieti il Patto per la ricostruzione e la crescita dell’economia dei comuni colpiti dal terremoto.

“Accanto ai provvedimenti che sta adottando il Commissario Errani – ha aggiunto – era giusto e opportuno lavorare gomito a gomito per la ricostruzione promuovendo un progetto di sviluppo e rilancio per non far morire la speranza e per ridare un futuro a queste terre. L’obiettivo è dare prospettive di vita economica e sociale e da qui un Patto – ha detto ancora Zingaretti – in cui la Regione si assume le maggiori responsabilità. Il Patto prevede alcune grandi azioni, che sono 8, per dare immediato aiuto a questo territorio esaltando le sue vocazioni. Già oggi il Patto impegna il Governo e la Regione Lazio a investire qui 500 milioni di euro in politiche di rilancio”.

Il Patto per la ricostruzione e la crescita dell’economia dei Comuni colpiti dal terremoto, presentato oggi a Rieti dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti dal vicepresidente Smeriglio e dall’assessore Fabiani, è frutto di un “intenso lavoro di confronto e concertazione costruito raccogliendo anche le indicazioni e le proposte dei 15 Comuni laziali dell’area del cratere sismico”. Il documento, spiega la Regione in una nota, “nasce con lo scopo di indicare le direttrici di lavoro condivise con cui accompagnare il passaggio dalla fase di emergenza a quella di stabilizzazione e ricostruzione dell’area e indicare gli interventi prioritari da realizzare in materia di infrastrutture, sostegno alle attività produttive e allo sviluppo, agricoltura, lavoro, turismo, salute, scuola e messa in sicurezza e protezione antisismica”.

“Una firma non cambia nulla nella vita dei cittadini ma deve cambiare molto in ciascuno di noi spingendoci a fare ognuno la sua parte. Dobbiamo sempre far seguire alla parola impegno la concretizzazione dell’atto amministrativo. Dobbiamo dimostrare che a molti mesi dall’emergenza non si ci siamo dimenticati di questa terra ma insieme abbiamo aperto una nuova fase di vita in queste terre”, ha detto Zingaretti. Foto: Emiliano GRILLOTTI ©

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