Al Guidobaldi s’impara l’alimentazione con Sapere i Sapori

Oltre 1.000 studenti delle scuole dell’infanzia, primaria, medie e superiori dei Comuni colpiti dal sisma (Amatrice, Antrodoco, Borgorose, Borgo Velino, Canetra, Cantalice, Cittareale, Colli sul Velino, Fara Sabina, Leonessa, Posta, Rieti, Torri in Sabina) hanno partecipato alla giornata del progetto di educazione alimentare “Sapere i Sapori”, che si è svolta a Rieti nei prati dello stadio di atletica “Raul Guidobaldi”, mercoledì scorso.

L’iniziativa promossa e organizzata dalla Regione Lazio e da Arsial, in collaborazione con il Comune di Rieti, il MIUR e il CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), rientra nel calendario di eventi previsto da ‘Sapere e Sapori’, il progetto regionale rivolto agli studenti delle scuole primarie, medie e superiori di tutte le province del Lazio e che solo nel 2016-2017 ha convolto 147 istituti, per un totale di oltre 26mila alunni.

“Quest’anno abbiamo voluto dedicare un’attenzione particolare alle zone post terremoto – ha dichiarato l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann -, per guardare avanti e per dare importanza a questi luoghi. Per questo con un Progetto Speciale e uno stanziamento di 35mila euro abbiamo sostenuto 4 progetti di educazione alimentare per le scuole di Amatrice, Antrodoco, Cantalice e Leonessa, con il coinvolgimento di circa 820 bambini. I lavori presentati dai ragazzi sono bellissimi – ha aggiunto l’assessore – perché dietro ci sono tante cose, dall’interesse per il cibo al grande orgoglio che i ragazzi mostrano per il proprio paese e le proprie origini. Qui ho trovato il mondo delle ricette tradizionali, quelle dei genitori e dei nonni”.

Ricchissimo il programma di attività che sin dalle prime ore del mattino ha animato il Villaggio “Sapere i Sapori” con laboratori, attività sportive, musica e animazioni.

Le classi, distinte con apposite magliette colorate, hanno potuto partecipare a escursioni didattiche lungo il fiume Velino guidate dal CAI (Club Alpino Italiano) e, a scelta, hanno assistito a uno o più laboratori/spettacolo in corso negli stand del villaggio, tra questi: Pompieropoli – a cura dell’Associazione Volontari dei Vigili del Fuoco; Filiera del Latte di Qualità – a cura di Latte Lazio; Giocolieri per un giorno – a cura dell’Associazione Bubuleya; Giochi dal mondo – a cura di Arci; Fattoria didattica – a cura dell’Istituto Agrario di Rieti; Esposizione didattica sulle piante del territorio – a cura del Centro Appenninico del Terminillo Carlo Jucci; illustrazione del mondo delle api, con arnia didattica – a cura della Riserva Monte Navegna e Monte Cervia; Profumi d’erbe, attività laboratoriali con erbe aromatiche spontanee e da orto – a cura della Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile; Il piccolo cammino di Francesco – a cura degli Amici del Cammino di Francesco; La raccolta differenziata è un gioco – a cura di ASM (Ambiente, Salute, Mobilità). Foto (archivio) RietiLife ©

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