Un concerto ad Ancona per la scuola di Amatrice

Un concerto per raccogliere fondi da destinare alla costruzione di una nuova scuola ad Amatrice, organizzato per il 29 aprile prossimo al Teatro delle Muse di Ancona dall’Associazione nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, insieme al Comando provinciale di Ancona. L’iniziativa è stata presentata nel capoluogo dorico dal presidente dell’Associazione nazionale Vigili del Fuoco Gianni Andreanelli, con l’assessore alla Protezione civile e Sicurezza del Comune di Ancona Stefano Foresi.

“Siamo stati vicini ai terremotati fin dal primo momento – ha detto Andreanelli – e continuiamo a farlo anche adesso con iniziative di solidarietà. La scelta di ricostruire una scuola ad Amatrice è stata adottata a livello nazionale perché esisteva già un progetto per realizzarla per un importo pari a 3,5 milioni di euro. Contribuiremo al finanziamento con tutte le sedi territoriali per la parte concernente l’abbattimento delle barriere architettoniche, e dal concerto di Ancona ci aspettiamo un introito di circa 10 mila euro”. Ad esibirsi sarà il gruppo Dna Pink Floyd Tribute Band, fondato nel 1995 da un gruppo di amici che dagli anni Settanta suonano la musica dei Pink Floyd.

Oggi il complesso marchigiano è tra i più accreditati nel panorama delle Tribute band, e ha suonato con successo anche al Teatro Rossini di Pesaro e al Teatro Pergolesi di Jesi. “Quando ci hanno proposto di suonare alle Muse – ha detto il batterista Gianni Zitti, cofondatore del gruppo assieme al chitarrista Paolo Fiorini – abbiamo subito detto di sì. I Vigili del fuoco hanno per noi un richiamo particolare, ed era da tanto che sognavamo di esibirci nel teatro più grande e più importante delle Marche (1.200 posti)”. Al pubblico di Ancona la band proporrà i brani più importanti del complesso britannico, da quello di esordio ‘Astronomy Domine’ a ‘Shine on you crazy diamond’, fino a ‘Money’. Il concerto è a offerta libera, ma l’importo consigliato è di 10 euro. “Speriamo di riempire la sala – ha commentato Zitti – noi ce la metteremo tutta”. Foto (archivio) RietiLife ©

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