Edison sostiene le startup nella ricostruzione post-sisma

Storie di startupper e consigli di investitori, esperti e analisti dell’ecosistema dell’innovazione sono stati i protagonisti della giornata organizzata da Edison, tra i maggiori operatori dell’energia in Italia, per presentare il premio Pulse nel Lazio, in collaborazione con Unindustria Rieti.

“Una costante sinergia con Istituzioni regionali e locali sin dai primi momenti dell’emergenza” ha dichiarato Marco Margheri, Direttore Affari Istituzionali Edison “che ha permesso ad Edison di mettere a disposizione delle Comunità del Lazio duramente colpite dal terremoto, capitale umano e beni di prima necessità. Oggi uno sguardo al futuro del territorio in uno spirito di coprogettazione tra Impresa, Istituzioni e realtà locali: spirito di squadra necessario soprattutto nella fase di transizione verso la ripresa dello sviluppo sociale e produttivo del territorio”.

Edison supporta l’innovazione, il cambiamento e la crescita delle migliori realtà imprenditoriali del nostro Paese. Per questo, nel 2013 Edison ha lanciato il premio Pulse, un’iniziativa dedicata alle realtà che contribuiscono a costruire un futuro energetico sostenibile. Edison Pulse si rivolge a startup, team informali composti da almeno tre persone e a imprese sociali. In palio ci sono 200.000 euro, un programma di supporto e di incubazione in un acceleratore di impresa per un mese e una campagna di comunicazione. Tra i premi, anche la possibilità di stringere una partnership con Edison per lo sviluppo congiunto del prodotto o servizio proposto. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 aprile 2017 sulla piattaforma www.edisonpulse.it dove è possibile presentare e raccontare con video, testi e foto il proprio progetto.

 

Le categoria in gara sono: Energia, per le soluzioni innovative nell’ambito di produzione, stoccaggio, energia rinnovabile ed efficienza energetica, oppure delle smart city; Smart Home, per i progetti di gestione intelligente dell’ambiente domestico (Internet of things); Consumer, per le soluzioni innovative di vendita, customer care e coinvolgimento dei consumatori B2B e B2C, oppure per le soluzioni avanzate di e-commerce; e Ricostruzione Sisma, rivolta alle imprese sociali e ai team informali e destinata alle idee e ai progetti per il recupero e la gestione della ricostruzione delle aree del Centro Italia colpite dal terremoto dell’agosto 2016, nonché alla valorizzazione delle filiere produttive locali e alla promozione culturale e turistica.

Tra i tanti partecipanti ai talk sull’ecosistema dell’innovazione e della ricerca scientifica presenti oggi all’Edison Pulse Day a Rieti, Paolo Isabettini, architetto, fondatore della start up di Tolentino Dajemarche.it, il quale afferma che “tornare alla normalità in un territorio così duramente colpito dal sisma è molto difficile ma ci stiamo dando da fare. Il nostro è un sogno divenuto realtà: abbiamo creato un portale e-commerce in tempi record per sostenere i commercianti del nostro territorio e far conoscere i prodotti tipici superando i confini locali”. Mentre Federica Roscioni, con un PhD in Environmental Biology e, tra le tante cose, esperta in conservazione della biodiversità, è a capo di Ecomodel, “un gruppo di 9 persone che mettono insieme le proprie competenze per fornire uno strumento di pianificazione territoriale unico al mondo, reale e fruibile, tradotto in mappe di rischio per flora e fauna. Forniamo strategie di indagine e valutazione dell’impatto per costruire nel pieno rispetto della natura, dell’habitat e delle leggi, in accordo con i committenti e gli enti di pianificazione territoriale”.

A Rieti, oltre agli startupper, si sono confrontati esponenti delle istituzioni, dell’industria, del mondo accademico e rappresentanti dei comuni colpiti dal sisma, per discutere di soluzioni aventi come obiettivo la ripresa economica nelle aeree del centro Italia danneggiate dal terremoto, favorendone la valorizzazione turistica, culturale, dei mestieri e dei saperi, nonché di promuovere innovazioni di pubblica utilità per la prevenzione e la gestione delle emergenze. La categoria Ricostruzione Sisma, che Edison ha deciso di istituire, prevede 50.000 euro in palio per il miglior progetto di innovazione, valorizzazione e sviluppo rivolto proprio alle regioni interessate.

All’Edison Pulse Day le start-up laziali e del centro Italia delle categorie Energy, Consumer, Smart home e Ricostruzione post-terremoto hanno avuto l’occasione di fare un pitch e mettersi a confronto con gli speaker dei talk. Hanno partecipato:

 Agesic è una soluzione pensata per la sicurezza delle persone che lavorano da sole fuori dalla sede aziendale. Rileva in maniera tempestiva e automatica gli stati di emergenza e le condizioni di pericolo del lavoratore, allertando in tempo reale l’azienda. Non è necessario un dispositivo dedicato, Agesic viene installato su un comune smartphone, estensibile con sensoristica esterna che analizza l’ambiente e/o lo stato fisico della persona garantendogli sicurezza. In occasione del sisma che ha colpito il centro Italia Agesic mette a disposizione la sua tecnologia per la ricostruzione (privata e Pubblica) dei territori colpiti, garantendo la sicurezza nella gestione dei cantieri e la sicurezza sul lavoro.

 LF System è la startup che ha ideato e lanciato ideatore di Quake Saver, il dispositivo per aprire le porte che si bloccano durante il sisma. Un brevetto mondiale, nello specifico si tratta di un dispositivo da integrare a qualsiasi tipo di porta interna, esterna civile o industriale a battente o scorrevole che non permette ai cedimenti strutturali di incastrarla, come è avvenuto nel sisma del 2009 e come frequentemente avviene in moltissimi altri casi non legati a  terremoti.

 Dajemarche.it un gruppo di volontari uniti in associazione a supporto di aziende ed attività commerciali marchigiane colpite fortemente dagli eventi sismici di ottobre 2016. Nato dalla determinazione di un gruppo di giovani della provincia, che hanno deciso di rilanciare nel minor tempo possibile tutte quelle piccole-medie imprese commerciali marchigiane che sono state duramente colpite dal sisma. “Daje Marche” è un portale e-commerce grazie al quale vendere prodotti tipici e promuovere commercianti locali con l’obiettivo di sostenere la ripresa dell’economia regionale. Offre la possibilità ai negozianti e produttori, che devono affrontare il calo della domanda conseguente al sisma, di poter raggiungere un numero di potenziali consumatori oltre i confini “locali”.

Ecomodel la mission di Ecomodel è fornire uno strumento per una reale pianificazione territoriale sostenibile che, attraverso una raffinata modellizzazione digitale, rappresenta graficamente le aree geografiche a più alto rischio di impatto per le specie animali e per gli habitat. Ecomodel suggerisce strategie di pianificazione delle infrastrutture, nel pieno rispetto della natura, delle leggi che regolamentano la pianificazione territoriale e delle esigenze dei committenti

E’ possibile iscriversi fino al 28 aprile caricando il proprio progetto sulla piattaforma www.edisonpulse.it. Gli utenti della rete potranno consultare le proposte e votare quelle che preferiscono. Le idee più votate saranno posizionate in evidenza sulla homepage e avranno diritto a entrare (una per categoria) direttamente in finale. A maggio, una giuria composta dai rappresentati di Edison e da un Team di Esperti di importanti realtà economiche e finanziarie decreterà 16 finalisti (4 per ogni categoria), a cui si aggiungeranno i 4 progetti più votati dagli utenti della rete. Sempre a maggio, i 20 finalisti presenteranno dal vivo in un pitch di 4 minuti la propria idea di fonte alla giuria e, al termine, saranno decretati i vincitori.

Edison Pulse è nato nel 2013 ed è oggi alla quarta edizione. Finora ha visto la partecipazione di oltre 1.400 progetti tra startup, organizzazioni no profit, centri di ricerca e studenti, e ha finanziato complessivamente i vincitori con 700.000 euro, affiancandoli con una specifica attività di consulenza.

Nelle scorse edizioni di Pulse hanno partecipato oltre 250 progetti di nuove realtà imprenditoriali presenti nel Lazio e nelle altre regioni del centro Italia, comprese quelle colpite dal recente sisma.

Foto (archivio) RietiLife ©

 

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