“Keep Clean and Run”: l’impresa di Roberto Cavallo e Oliviero Alotto in un libro

Una corsa per l’ambiente, ma soprattutto un evento che ha unito San Benedetto del Tronto a Roma nel segno della lotta all’abbandono dei rifiuti. Tutto questo e molto di più è stata la seconda edizione di “Keep Clean and Run – #pulisciecorri”, un filo green lungo 350 chilometri che ha unito Marche e Lazio, passando per l’Abruzzo, fino a Roma, per sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono dei rifiuti (littering).

L’impresa “eco” di Roberto Cavallo e Oliviero Alotto è diventata un libro, scritto dallo stesso Cavallo ed edito da Fusta Editore, intitolato appunto “Keep Clean and Run – A piedi da San Benedetto a Roma”, che sarà presentato a Rieti mercoledì 1 marzo alle ore 21,00 presso il “DiciottoZeroUno Lounge Cafe”, Via Garibaldi 276-278. L’evento è organizzato da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale). Sarà presente l’autore Roberto Cavallo, che dialogherà con Alessio Ciacci, presidente di ASM Rieti. “Keep Clean and Run” è distribuito in tutta Italia al costo di 14 euro.

Il libro, con la prefazione della Sottosegretario all’Ambiente Barbara Degani e l’introduzione di Emanuela Rosio, Direttrice di ERICA e di Envi.info, narra la nuova impresa di Roberto Cavallo e Oliviero Alotto nella seconda edizione di “Keep Clean and Run”. Tappa dopo tappa, Regione dopo Regione, attraversando luoghi suggestivi come il Gran Sasso, l’Aquila, la via Francigena o il Parco dei Lucretili, tra aneddoti, eventi con i giovani delle scuole e incontri di sensibilizzazione con i cittadini, oltre a foto, testimonianze e schede tecniche dedicate ai vari aspetti legati alla corsa (preparazione atletica, alimentazione, attrezzature, ecc.).

San Benedetto del Tronto, Civitella del Tronto, Montorio al Vomano, L’Aquila, Pescorocchiano, Montelibretti, Campagnano fino a Roma: questi i centri attraversati dai due runners per arrivare fino al Circo Massimo e alla FAO, dove la corsa si è conclusa. Chi leggerà il libro potrà rivivere queste emozioni e capire quanto l’abbandono dei rifiuti e il fenomeno del littering rappresentino oggi una piaga che deturpa non solo le nostre spiagge, ma anche i nostri boschi e le nostre montagne, dal momento che oltre il 70% dei rifiuti che ritroviamo in mare arriva dall’entroterra.

Nel libro sono presenti anche i numerosi contributi da parte dei tanti testimonial che hanno accompagnato e sostenuto la corsa: da runners di fama internazionale come Bruno Brunod (che ha curato le conclusioni del libro) e Katia Figini, a volti noti come Lucia Cuffaro, Maurizio Zaffiri, Ginevra dè Grassi di Pianura, Alessio Ciacci e Marco Fratoddi, oltre a tutte le Amministrazioni comunali sede di tappa e a tanti cittadini e atleti che hanno voluto condividere qualche chilometro o una tappa intera con Roberto ed Oliviero.

La corsa, promossa da AICA (Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale) in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è stato l’evento centrale della campagna Let’s Clean Up Europe 2016, iniziativa a carattere europeo che dal 6 all’ 8 maggio scorsi ha coinvolto tutti i cittadini dell’UE in azioni di pulizia del territorio e contrasto del littering.

Pulisci e Corri” è stata patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, dalla Camera dei Deputati, dal Senato della Repubblica e dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. E’ stata realizzata grazie al sostegno di grazie al sostegno di Greentire, CONAI, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Ricrea, Rilegno, ASM Rieti, AVR SpA, Tetra Pak, Mercatino srl, Entsorga , Fise Assoambiente ed E.R.I.C.A. Soc. Coop. e al supporto di Utilitalia, Legambiente, Città Metropolitana di Roma Capitale e “No smoking be happy” la campagna di lotta contro il fumo della Fondazione Veronesi

I partner tecnici sono stati Albafisio, Altalanga, Comodeshop.com, Gialdini Outdoor Equipment, Gli Aironi, Farmacia Degiacomi, Hoka, Noene, Patagonia e Wikiwaste.

Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito www.envi.info 

Foto: ASM ©

 

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