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Agraria, progetto per il monitoraggio e gestione dei danni della fauna selvatica

L’istituto superiore Luigi di Savoia è nuovamente sugli scudi. In virtù della instancabile opera del dirigente Scolastico, Maria Rita Pitoni, sono state attivate una serie di iniziative didattiche meritevoli della massima attenzione. Ciò per il positivo ritorno che queste non mancheranno di produrre sulla collettività e sul territorio 1485338478656527115535reatino.

La scuola tecnica Agraria di via Togliatti, approfittando delle virtù professionali del professor Settimio Adriani che è tra i massimi esperti della fauna appenninica, ha partecipato ad un bando regionale sui progetti formativi e professionalizzanti relativi al “Monitoraggio e alla gestione dei danni da fauna”.

“La nostra scelta – dice il prof. Adriani – è derivata dalla situazione drammatica che ormai da molti anni si registra in Provincia di Rieti. I danni creati dalla fauna, soprattutto cinghiali e lupo (ma non soltanto), alle coltivazioni come agli allevamenti sono in costante crescita mentre gli enti di riferimento, deputati a corrispondere i relativi indennizzi, per mancanza di fondi non riescono a soddisfare le richieste”.

Il progetto, destinato ad una selezione (scritta) rivolta agli studenti maggiormente motivati, condurrà alla selezione di 20 allievi scelti tra il tecnico Agrario di Rieti ed il Professionale per l’Agricoltura di Cittaducale. Tutto questo avrà luogo sotto la supervisione del Prof. Andrea Amici dell’Università della Tuscia di Viterbo che è docente di Gestione delle risorse faunistiche. Il Progetto mira alla formazione di figure competenti in materia di monitoraggio dei danni e gestione della fauna.

“Il lavoro svolto dai docenti del Tecnico Agrario ed in specie dal Prof. Adriani – dice la preside Pitoni – ci ha consentito di attingere, con pieno merito, al finanziamento che è stato stanziato dalla Regione Lazio per la realizzazione di questo progetto e che ammonta a circa 25 mila euro”. Le lezioni – teoriche oltre che pratiche – si terranno presso il polo didattico e le esercitazioni di campo nelle aree di principale interesse gestionale della provincia, anche in collaborazione con l’Università e la Riserva dei Laghi Lungo e Ripasottile. Foto: RietiLife ©

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