Neonatale, stop ai muri imbrattati. Si scriverà su una lavagna apposita

(s.v.) Restyling totale per l’unità operativa complessa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale de Lellis di Rieti. Dopo l’ufficializzazione della nomina del nuovo primario Felice Patacchiola, nel pomeriggio del 30 dicembre sono state inaugurate le nuove sale parto alla presenza delle dirigenze Ausl, del personale medico e paramedico, del vescovo Pompili e del sindaco Petrangeli.

Il reparto è stato dotato di apparecchiature moderne ed all’avanguardia e dotato di tutti i confort per la cura delle mamme e dei neonati, perché il momento della nascita sia il più possibile gioioso e naturale. Le due sale sono state intitolate una ad Accumoli ed una ad Amatrice, i paesi della nostra provincia devastati dal sisma dello scorso 24 agosto: non solo un tributo ma anche un segnale di nascita e ri-nascita fortemente voluto dai vertici Ausl.

Anche i lavori del nido stanno per essere portati a compimento, mentre sono finalmente tornati puliti i muri dell’atrio del reparto imbrattati dalle scritte “di benvenuto” dedicate ai nascituri tramite gesti di certo affetto ma di altrettanto certa inciviltà.

Ora i messaggi di gioia dei neo genitori potranno essere affidati ad un’apposita lavagna contornata dai coloratissimi lavori dei ragazzi del liceo artistico di Rieti. A contorno dell’evento, la lieta notizia data dal vescovo Pompili: Papa Francesco battezzerà personalmente il 14 gennaio a S.Marta i bimbi delle zone terremotate nati dopo il 24 agosto (LEGGI).

Foto: PATACCHIOLA ©

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