Ex Snia, passo fondamentale per capire l’inquinamento dell’area. Ubertini: “Poi si passerà al risanamento”

La Conferenza dei servizi del 12 dicembre scorso ha approvato il piano di caratterizzazione del sito ex Snia, presentato da Monte dei Paschi di Siena, quale fondamentale strumento di indagine conoscitiva dello stato di effettivo inquinamento del sottosuolo dell’area, in direzione della definitiva bonifica. Il cronoprogramma approvato prevede un periodo di realizzazione del piano di 9 mesi e l’acquisizione, entro il 31 gennaio, dei dati di caratterizzazione delle aree riferite alle altre proprietà del sito in questione, al fine di produrre quell’unicità progettuale richiesta dalla normativa.
“A seguito della rimozione di un milione di chilogrammi di rifiuti speciali soprassuolo – dichiara l’assessore all’Ambiente Carlo Ubertini – arriviamo finalmente alla approvazione del progetto di caratterizzazione del sito, in termini di indagine del sottosuolo, obiettivo fondamentale da anni perseguito ed oggi divenuto realtà. Solo al termine di tale processo conoscitivo, sarà possibile verificare le condizioni ambientali dell’area, allo scopo di raggiungere la definitiva azione di risanamento di un luogo nevralgico della città, che da un lato pretende di essere liberato da potenziali minacce per la salute e per l’ambiente, d’altra parte – conclude – impone un suo utilizzo urbanistico per lo sviluppo della nostra comunità”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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