Terremoto e referendum, il governo: “Gli sfollati possono votare nel luogo in cui alloggiano adesso”

E’ stata pubblicato nella tarda serata di ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo sul terremoto. Per l’anno 2016 il provvedimento stanzia finora 412,54 milioni. Per l’anno 2017 346,11 milioni. In 12 articoli vengono fissate le misure urgenti. Ecco quali sono le più importanti.
IL VOTO PER SFOLLATI
Gli sfollati che hanno dovuto lasciare il Comune di residenza potranno votare al referendum del 4 dicembre nel luogo in cui sono temporaneamente alloggiati. Per farlo, dovranno far pervenire entro il termine di 5 giorni prima del voto, domanda al sindaco del Comune in cui dimorano, con copia del documento di identità.
CONTAINER
Parte l’operazione moduli abitativi provvisori. I sindaci indicano alla Protezione civile le aree per i container: in assenza di indicazioni, procede il Capo della protezione civile con la Regione. Per fornitura e noleggio dei moduli e relative gare saranno possibili alcune deroghe al Codice appalti e non c’è obbligo di usare la banca dati istituita presso l’Anac, a cui però vanno trasmessi gli atti di gara.
RUOLO SINDACI
I sindaci sono autorizzati a portare avanti le opere di messa in sicurezza e gli interventi indispensabili anche sui beni artistici e culturali, per evitare danni ulteriori. Previste fino a 350 assunzioni, per un anno, con contratti a termine nei Comuni più colpiti, in deroga ai vincoli di spesa.
SCUOLA
I dirigenti scolastici possono derogare al numero minino e massimo di alunni per classe e istituire posti di insegnati e personale Ata. Per far questo viene autorizzata la spesa di 5 milioni per il 2016 e di 15 milioni per il 2017.

(lapresse) Foto: RietiLife ©

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