Morì sotto macerie, il corpo finì per sbaglio in Romania: torna la salma di un 56enne amatriciano

È tornata ad Amatrice la salma dell’ultima vittima del sisma del 24 agosto scorso finita, per errore, in Romania. LEGGI: IL CASO

Il corpo di Maurizio Sterlini, 56 anni, morto nel crollo della sua abitazione di Corso Umberto I, era finita in Romania a causa di uno scambio di persona al momento di disporre la sepoltura delle salme che erano state trasferite in un hangar dell’aeroporto di Rieti.

La salma di Sterlini era stata scambiata con quella di Viktor Paunescu, un cittadino romeno di 52 anni, anch’egli residente ad Amatrice. A dare la certezza dello scambio è stato un secondo test del dna.

Foto (archivio) RietiLife ©

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