Zanelli tiene in ansia la Npc: distorsione alla caviglia. “Ma a Ferentino voglio esserci”

(di Roberto Pentuzzi) In vista della trasferta di Ferentino oggi è stata ripetuta quella che diventerà consuetudine e cioè la conferenza stampa di presentazione della prossima partita della Npc Rieti. “La trasferta di dopodomani è la seconda consecutiva, dopo Trapani, che si presenta particolarmente difficile – esordisce il coach della Npc Luciano Nunzi – Ferentino è una squadra che, se al massimo della condizione, esprime una ottima pallacanestro, hanno tanti giocatori con un importante potenziale offensivo e questo ha permesso loro di recuperare un passivo di 14 punti domenica scorsa a Legnano. Noi dovremo evitare gli errori fatti a Trapani se vorremo provare a vincere questo primo derby della stagione, dovremo avere una intensità difensiva che duri tutti i 24 secondi a disposizione dei nostri avversari per provare a ridurre la loro lucidità. Partite come queste non si vincono facendo la gara a chi segna di più “.

“Allo stesso tempo non vogliamo snaturare il nostro gioco – aggiunge il coach di Rieti – credo che una delle chiavi della partita sia il ritmo di gioco che verrà imposto dall’una o dall’altra squadra. Loro sono molto fisici, con giocatori come Gigli o Raymond, ma anche esperti. Sappiamo che in città c’è fermento per la buona partenza del campionato e se dovessimo avere il pubblico a supporto, per noi sarebbe una bella spinta”.

Entra in sala stampa zoppicando il play della Npc ed allora la prima domanda è scontata. Cosa succede ad Alex Zanelli?
“Purtroppo ieri sera ho preso una distorsione alla caviglia destra – risponde Alessandro Zanelli – credo che non sia niente di grave e domenica dovrei esserci. Siamo carichi per questa trasferta non vogliamo interrompere il cammino che abbiamo intrapreso, solo che fuori casa con avversari così non è facile vincere. Noi facciamo della coralità un nostro punto di forza e speriamo che domenica riusciamo ancora ad esprimerlo”.

“Avrò di fronte un avversario che conosco bene come Imbró – conclude il play amarantoceleste – ha un grande potenziale offensivo ed è bravo a dettare i ritmi della partita, ma credo che la cosa più importante sia che io e tutti i miei compagni riusciamo ad entrare meglio in partita ed imporre la nostra identità “.

L’addetta stampa Chiara Sansoni ha reso noto che domenica si effettuerà un minuto di silenzio in tutti i campi per ricordare la scomparsa prematura del sedicenne giocatore di Treviso Eugenio Rossetti, che giocava nell’under 20, la società Npc è vicina alla famiglia dello sfortunato ragazzo.
Inoltre la notizia di servizio che riguarda i tifosi è che Ferentino ha messo in prevendita i biglietti della partita di domenica su Booking Show e a Rieti l’Agenzia dove si possono acquistare è “Sognando e Viaggiando” in via Garibaldi.

Foto: RietiLife ©

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