L’allenatrice reatina Chiara Milardi premiata dalla federazione europea: artefice dei successi di Galvan e Chigbolu

Importanti riconoscimenti per tre tecnici dell’atletica azzurra. La notizia arriva da Funchal (Portogallo) dove sabato 15 ottobre si celebrerà la grande serata dei Golden Tracks 2016, gli “oscar” dell’atletica del Vecchio Continente. Intanto l’European Athletics Coaching Awards è stato assegnato a Marco Tamberi, padre e allenatore dell’altista Gianmarco Tamberi e a sua volta azzurro e recordman nazionale indoor della specialità negli anni ’80. Il premio viene attribuito direttamente dalla EA a tutti i coach dei campioni europei come “Gimbo” che ad Amsterdam si è messo al collo la medaglia d’oro. Un successo che per “mister HalfShave” fa il paio con quello ai Mondiali Indoor di Portland in una stagione focalizzata su Rio 2016, ma bruscamente interrotta da un infortunio il 15 luglio a Montecarlo dopo aver fatto volare a quota 2,39 il primato italiano assoluto. Tra l’altro anche Gianmarco è tra i tre big in corsa per il titolo di atleta europeo dell’anno: con lui gli olimpionici Mo Farah (5000-10000m) e Thomas Röhler (giavellotto).

Su proposta della FIDAL, insigniti degli EA Member Federation Awards per meriti tecnici Maurizio Pratizzoli e Maria Chiara Milardi. L’emiliano è l’allenatore della vulcanica Ayomide Folorunso, quarta nei 400hs agli Europei e componente della 4×400 che alle Olimpiadi di Rio ha conquistato il sesto posto e il record italiano. Per lui quest’anno anche la soddisfazione del titolo europeo under 18 vinto da un’altra sua giovane allieva, Desola Oki nei 100hs. La 35enne reatina segue, invece, due specialisti del giro di pista come il primatista italiano assoluto Matteo Galvan e Maria Benedicta Chigbolu, anche lei staffettista della 4×400 azzurra da record.

Foto: RietiLife ©

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