Richiedenti asilo arrestati in centro a Rieti: spacciano droga ai minorenni

Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Rieti per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto i cittadini extracomunitari: T.O., del 1994, nato in Gambia e H.R., del 1989, nato in Nigeria, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Nei giorni scorsi, infatti, gli investigatori della Squadra Mobile hanno rilevato un via vai di giovani reatini, taluni anche minorenni, in un appartamento del centro cittadino, abitato da extracomunitari richiedenti asilo, che ha alimentato sospetti negli agenti su una possibile attività illecita posta in essere dagli stranieri.

Gli uomini della Squadra Mobile hanno così “attenzionato” l’appartamento sospetto, intraprendendo una minuziosa attività di indagine che ha evidenziato un probabile spaccio di sostanze stupefacenti.

cinofili-antidroga-2Nella mattinata del 10 ottobre, quindi, gli uomini della Squadra Mobile, coadiuvati da due unità cinofile antidroga della Questura di Roma, appositamente fatte intervenire a Rieti, hanno fatto irruzione nel citato appartamento, procedendo alla relativa perquisizione.

I due cani “poliziotto” Yago e Jamille hanno immediatamente segnalato alcuni locali, in uso al cittadino nigeriano H.R., ove gli investigatori hanno rinvenuto 50grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, già suddivise in dosi pronte per lo spaccio ed oltre 350 Euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita.

Inoltre, all’interno dei mobili e di uno zaino di proprietà del cittadino del Gambia T.O., che al momento non si trovava nell’appartamento, gli infallibili cani “poliziotto” hanno consentito agli operatori di rinvenire altre dosi di marijuana, per complessivi 70 grammi.

Gli Agenti della Squadra Mobile hanno quindi atteso che lo spacciatore straniero facesse rientro nella sua abitazione, dopo più di un’ora, procedendo così al suo arresto, trovandolo anche in possesso di circa 150 Euro, sempre in banconote di piccolo taglio, probabile ricavato di “cessioni” appena effettuate.

All’interno dell’appartamento gli Agenti hanno anche identificato altri stranieri, tutti in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato, e lì insediatisi attraverso una cooperativa di accoglienza per stranieri, per i quali, tuttavia, non sono emersi indizi di un coinvolgimento diretto nell’attività illecita dei due spacciatori stranieri.

T.O. e H.R., sono stati, pertanto, tratti in arresto e messi a disposizione del Sost. Proc. Dr. Maruotti Rocco Gustavo che ne ha disposto la traduzione nella loro abitazione in regime di arresti domiciliari.

Gli stessi dovranno così rispondere davanti alla locale Autorità Giudiziaria del reato di detenzione e fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli arresti effettuati –  ha dichiarato il Questore D’Andrea  sono frutto di una presenza costante degli uomini della Squadra Mobile sul territorio e di una attività capillare di osservazione di dinamiche delinquenziali che destano particolare allarme sociale, poiché si riflettono sui nostri giovani nei quali gli spacciatori trovano una facile bacino di clienti”. (da comunicato Questura di Rieti)

Foto: POLIZIA ©

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1 Commento

  1. Allarme sociale la mariujuana?? Andiamo bene..