“Moduli provvisori per le scuole ad alto rischio sismico”: la proposta di sette consiglieri reatini

Chiesto dai consiglieri Sebastiani, Cascioli, Gerbino, Nobili, De Santis, Festuccia, insieme al collega di maggioranza Miccadei un consiglio comunale straordinario per discutere dello stato dell’edilizia scolastica reatina, alla luce delle criticità che sono emerse durante la commissione urbanistica.

“Lo scopo dell’odg presentato – dicono i consiglieri – è quello di chiedere al Governo centrale la fornitura dei moduli scolastici provvisori dove ospitare gli alunni delle scuole che presentano un alto grado di vulnerabilità sismica e, contemporaneamente, iniziare un percorso politico-amministrativo, che nessuna Amministrazione negli ultimi cinquant’anni ha avuto il coraggio e la volontà di intraprendere, di censimento reale degli edifici pubblici arrivando ala redazione del c.d. fascicolo del fabbricato. Una carta d’identità che dovrà consentirci di intercettare qualsiasi tipologia di finanziamento europeo, nazionale e regionale per mettere a norma, da un punto di vista sismico, scuole ed edifici comunali aperti al pubblico ovvero per costruirne di nuovi. Chiediamo . dicono ancora i consiglieri – inoltre  che il Sindaco e la Giunta facciano pressione nei confronti del Governo affinché la ripartizione dei fondi destinati alla riqualificazione dell’edilizia scolastica avvenga tenendo conto della fascia di rischio sismico e non del numero degli abitanti. Criterio che penalizzerebbe inevitabilmente un territorio piccolo come il nostro. Assurdo infine che la Giunta abbia adottata una delibera, il 5 settembre, con cui si chiede un finanziamento di 1 milione di euro per la messa in sicurezza del Palacordoni, edificio classificato a basso rischio, quando tale impegno sarebbe, invece potuto essere destinato per la scuola media Basilio Sisti, considerata ad alto grado di vulnerabilità sismica”.

Foto (archivio): RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email