“Scuolabus, corse accorpate e bambini a casa tardi”: opposizione all’attacco

I consiglieri comunali di opposizione Andrea Sebastiani, Sonia Cascioli e Luigi Gerbino intervengono sulla questione scuolabus. Di seguito la loro nota. 

“Con il nuovo appalto del servizio scuolabus il Comune di Rieti potrà garantire alle famiglie un servizio migliore e più efficiente. Tutti i mezzi saranno nuovi e poco inquinanti” Con queste parole il Sindaco Petrangeli difendeva la scelta dell’Amministrazione di esternalizzare il servizio scuolabus, prima ad appannaggio dell’ASM, contro chi lo accusava di ridurre con questa operazione il numero degli autisti. Definendo le polemiche sollevate infondate e strumentali.

Pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico e le parole del primo cittadino vengono puntualmente smentite dai fatti.

I dieci pulmini messi a disposizione dalla Reali Tour, aggiudicataria del bando dove l’ASM si è piazzata all’ultimo posto su sei concorrenti, non sono affatto nuovi perché tutti immatricolati tra il 2008 e il 2015. Uno nel 2008, uno nel 2010, quattro nel 2011, uno nel 2012 e tre nel 2015.

Quando il bando prevedeva, invece, che i mezzi dovessero essere tutti di recente immatricolazione e per tale motivo alla Reali è stato attribuito il massimo del punteggio (21 punti), ben al di sopra di quello realmente spettante. L’Asm dichiarò, partecipando alla gara e in maniera del tutto trasparente, di non avere mezzi di nuova immatricolazione, in aderenza alle previsioni del bando. Il quale bando prevedeva, altresì, la garanzia di effettuare le stesse corse assicurate dall’ASM negli anni precedenti.

In questa prima settimana di scuola, invece, assistiamo ad un riduzione e accorpamento del numero delle corse (dieci, tante quanti sono i pulmini, contro le tredici che effettuava l’Asm) con famiglie costrette a far salire i bambini 45/50 minuti prima dell’orario di ingresso e a riprenderseli anche un’ora dopo la fine delle lezioni, attendendo che lo scuolabus completi la corsa.

E il management di Asm sull’argomento cosa dice? La stazione appaltante, il Comune, cosa fà? Non sono forse arrivate anche a Palazzo di Città le rimostranze dei cittadini? Ci sembra che invece di indignarsi il Sindaco consapevolmente taccia nonostante sappia che la ditta aggiudicataria ha evidentemente sviluppato un’offerta tecnica ed economica che non sta in piedi, in danno degli altri partecipanti, creando un palese disservizio invece di migliorarlo. Il risparmio economico delle famiglie è ovvia conseguenza del minor numero di mezzi, degli autisti e delle corse. Altro che servizio migliore e più efficiente, come ha voluto far credere il Sindaco.

Foto (archivio) RietiLife ©

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