Ministro Giannini a Rieti incontra i dirigenti scolastici / Ad Amatrice 320 studenti in attesa di sapere come e dove iniziare la scuola

Il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini incontra stamani a Rieti il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio per fare il punto sulla situazione degli edifici scolastici nelle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto. La titolare del dicastero di viale Trastevere incontrerà nel primo pomeriggio anche i dirigenti scolastici del Territorio. Ad Amatrice sono 320 gli alunni, dalla scuola dell’infanzia alle superiori, che tra pochi giorni dovrebbero rientrare in classe per il nuovo anno scolastico.

“Siamo qui per una riunione operativa. La cosa importante è rendersi conto nel dettaglio delle singole situazioni. Il nostro obiettivo è di far ripartire nella normalità il prima possibile la scuola che è il centro della comunità”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Stefania Giannini entrando nella direzione comando e controllo della Protezione Civile di Rieti per una riunione con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. “Globalmente – ha detto il ministro – sono 750 gli studenti coinvolti, un numero ridotto rispetto ad altri contesti analoghi. Con Curcio faremo una dettagliata rassegna per capire quali sono le criticità e come intervenire”. Il ministro ha ricordato che le scuole interessate nei paesi direttamente colpiti dal sisma sono 15 e rispetto all’ipotesi, suggerita dai cronisti di un ‘nomadismo’ degli studenti, ha assicurato: “Non c’è il rischio che non si faccia tutto il possibile perché ciò non accada”.

Foto: MILAN ©

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