Amatrice, terzo giorno: il racconto della nostra inviata

La nostra inviata Elisabetta Faraglia si trova ad Amatrice insieme ai nostri fotografi e invia in redazione numerosi lanci per raccontare quello che vede ad Amatrice nel terzo giorno dopo il sisma.

AGGIORNATO – Elisabetta Faraglia

Ore 12,05 – In partenza il soccorso alpino per raggiungere le frazioni colpite dal sisma e un ultimo elicottero che è ripartito in vista del cerimoniale per l’arrivo di domani di Mattarella.

Ore 11.33  – Ora sono nei pressi del campanile: sono stanchi gli uomini dei vigili del fuoco de L’Aquila, i primi a intervenire insieme ai vigili di Rieti. “Cosa vuoi che ti racconto? – dice il caposquadra – Il terremoto mi accompagna da sempre, mia figlia è viva per miracolo e oggi ha 8 anni. Un momento difficile quello del primo intervento: è buio, c’è polvere, tutti ti chiamano, c’è paura e grida, tante. Chi vive non solo da operatore ma anche da cittadino colpito dal terremoto sa come stanno le cose e soprattutto sente il dolore delle persone che ancora non sanno cosa sarà.  Già il problema è il futuro, come si vivrà nei prossimi anni”. Ilcaposquadra aquilano già intervistato dalle tv nazionali chiede di non essere menzionato, perché a lui non interessa la gloria. Però è stato disponibile e ci ha consegnato la sua viva esperienza. Lui è stato anche soccorritore in Puglia, nel disastro ferroviario delle settimane scorse. È rientrato da pochi giorni nella sua casa. Oggi è ad Amatrice e i suoi occhi parlano chiaro.

Ore 10.50 – La scuola elementare “Capranica” è distrutta e in bilico. Basta un’altra scossa per vederla completamente a terra. Pochi mesi fa abbiamo parlato dell’Alberghiero (con la visita di Zingaretti): gli alunni delle elementari erano parte del progetto, perché avrebbero mangiato i piatti preparati direttamente dai ragazzi dell’Alberghiero. Oggi l’elementare non c’è più. L’Alberghiero ha retto meglio al sisma.

Ore 10.32 – A seguito della scossa di questa mattina c’è stato il crollo della chiesa vicino all’ospedale: è stata transennata tutta la zona centrale e non fanno passare giornalisti e fotografi. La scossa ha creato scompiglio e hanno in molti (soccorritori e presenti) rischiato la vita.

Ore 10.16 – Tutte le strade per Amatrice sono chiuse tranne quella per Campotosto.  Il ponte dello Scoiattolo, o a Tre Occhi sulla SR260, è stato danneggiato a seguito della scossa delle 6,28. Vigili del Fuoco di Rieti presenti sul posto con tutte le unità h 24. Soccorsi più difficoltosi.

Ore 9.54 – Questa mattina il capo dipartimento Dott. Curcio ha detto che nella zona colpita dal sisma ci sono più volontari che persone da assistere: dei tremila volontari presenti, la metà deve andare via, perché non servono e pesa sulla macchina dei soccorsi. Poi ha aggiunto che va interrotta la raccolta dei beni da distribuire ai terremotati, perché stanno arrivando materiali per almeno 50mila persone e invece le persone da assistere sono meno di tremila. Nel caso, fare solo donazioni in denaro.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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