Terremoto, il Papa: “Commosso per Amatrice e Accumoli” / Telefonata a Pompili

Appresa alle 3.52 di questa notte la notizia del terremoto, il vescovo di Rieti Domenico Pompili – in pellegrinaggio a Lourdes – si è imbarcato sul primo volo disponibile per l’Italia. Nel pomeriggio di oggi monsignor Pompili si recherà sui luoghi del sisma che ha colpito l’alto Lazio per conoscere in prima persona la situazione e pensare ad eventuali iniziative.

“Alle 7.00 ho ricevuto una telefonata da parte di Papa Francesco“, afferma mons. Pompili al Sir. “Mi ha informato di aver saputo del terremoto alle 4.15 del mattino – ha detto mons. Pompili riferendo della telefonata del Papa – e di aver subito celebrato la messa pregando per le persone coinvolte. Mi ha invitato a non avere paura, e mi ha rivolto parole di vicinanza e di incoraggiamento che vorrei immediatamente portare alla popolazione”. Dalla Chiesa di Rieti sono intanto partite le prime azioni di solidarietà con interventi della Caritas e della Mensa di Santa Chiara.

Papa Francesco nell’Angelus di stamattina ha parlato del terremoto: “Dinanzi alla notizia del terremoto che ha colpito il centro d’Italia devastando intere zone e lasciando morti e feriti non posso non esprimere il mio grande dolore e la vicinanza a tutte le persone presenti nei luoghi delle scosse e a tutte le persone che hanno perso i loro cari e a chi si sente scosso dalla paura e dal terrore. Sentire il sindaco di Amatrice dire che il paese non c’è più e sapere che tra i morti ci sono i bambini mi commuove davvero tanto. Per questo voglio assicurare a tutte queste persone nei pressi di Accumoli, Amatrice o altrove, nella diocesi di Rieti, di Ascoli Piceno e le altre in tutto il Lazio e l’Umbria e nelle Marche, la preghiera e dire loro di essere sicure della carezza e dell’abbraccio di tutta la Chiesa che in questo momento desidera stringervi con il suo amore materno, anche del nostro abbraccio, qui, in piazza. Nel ringraziare tutti i volontari e gli operatori della Protezione Civile che stanno soccorrendo queste popolazioni, vi chiedo di unirvi a me nella preghiera, affinché il Signore Gesù, che si è sempre commosso dinanzi al dolore umano, consoli questi cuori addolorati e doni loro la pace per l’intercessione della Beata Vergine Maria. Lasciamoci commuovere con Gesù”.

Foto (archivio): RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email