“Hospice San Francesco, la nostra amica Rita trattata con umanità e professionalità” / La lettera

In una lettera aperta, un gruppo di Reatini che si firma “gli amici di Rita”, ringrazia l’operato dell’hospice San Francesco. La missiva è indirizzata al al Direttore Generale dell’Azienda Usl Rieti.

 

Gentile Direttore,

a scriverLe è un gruppo di amici di una paziente oncologica che ha terminato i suoi giorni nella struttura l’hospice “San Francesco”. Desideriamo ringraziare tutti: il direttore del reparto, il personale medico, infermieristico, ausiliario, dipendenti dell’azienda che gestisce la mensa e tutti coloro che prestano opere di volontariato (religiosi e non, volontari Alcli “Giorgio e Silvia”), tutti, nessuno escluso. Non citiamo i nomi per timore di dimenticare qualcuno, ciò sarebbe una grave mancanza da parte nostra.

Costoro con la propria umanità, professionalità e dedizione hanno trasformato la struttura in una grande famiglia, dove il paziente è accudito e amato, ma soprattutto dove al primo posto c’è la “dignità della persona”.

L’amore, la delicatezza e le accortezze dimostrati anche nei confronti dei familiari del paziente hanno reso il lungo calvario meno gravoso e umanamente più agevole.

Vogliamo rendere pubblica questa lettera affinché tutti i reatini, in primo luogo coloro che ricoprono cariche pubbliche di rilievo, sia politiche che dirigenziali (sindaco in testa), si adoperino per preservare e proteggere questa “preziosa perla” della sanità reatina: l’hospice “San Francesco”.

Grazie di nuovo a tutti, e soprattutto grazie a te Rita, che con il tuo esempio hai arricchito il senso della nostra vita. 

Gli amici di Rita

Foto (archivio) RietiLife ©

 

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