Assalto al Castello, Belvece vince il Palio dell’Ariete / Contigliano ricorda Andrea Milardi | FOTO – VIDEO

Si è chiusa con il Palio dell’Ariete la tradizionale rassegna dell’Assalto al Castello, a Contigliano Alta. A vincere, stabilendo il tempo più veloce sui 117 metri in piccola parte piani e in maggior parte di ripida e scivolosa salita verso Porta dei Santi, è stato il rione Belvece. Ultimi a correre, i ragazzi in maglia gialla hanno affrontato la salita con il tempo di 17”67 e hanno battuto il rione campione in carica, Costa (18”16). Terzo San Lorenzo con 18”73, quarto Piano con 22”22 e ultimo Fonte Lupa con 23”28. Immutato il record stabilito da Villa Franceschini nel 2013: 16”72. (l’articolo continua sotto)

LA CORSA DI BELVECE VERSO LA VITTORIA

 

 

Prima delle gare senior grande commozione: lo speaker dell’evento, Roberto Guidobaldi, ha indetto un minuto di silenzio per ricordare Andrea Milardi, papà dell’atletica reatina scomparso recentemente. Originario di Contigliano, Andrea riposa nel cimitero del suo paese natale; paese in cui sono cresciute ed hanno corso proprio per l’Assalto al Castello tante delle sue creature sportive e della sua società, l’Atletica Studentesca che oggi porta il suo nome Milardi. (l’articolo continua sotto)

IL RICORDO DI ANDREA MILARDI

 

Emozionante anche la gara dei bambini del Palio dell’Ariete: ben sei le squadre in gara. Bambini e bambine, in un percorso più corto ma non meno difficile, si sono affrontati con tanto agonismo. Ha vinto Madonna Croce con 11”86; secondo Castello con 13”26; terza la prima squadra maschile di Villa Franceschini con 15”30, quarto il rione di Terria con 16”97; quinta la seconda squadra maschile di Villa Franceschini con 17”28 e a seguire la squadra femminile di Villa Franceschini con 17”41.

 

I PARTECIPANTI

Prima della gara, i partecipanti, grandi e piccoli, sono stati accolti nella cripta per la benedizioni di Don Ercole La Pietra alla presenza del sindaco di Contigliano, Angelo Toni. A fare da preambolo al Palio, la rappresentazione (curata da Jobel Teatro) dei fatti del 7 agosto 1501, quando la popolazione contiglianese venne decimata dalla truppa di Vitellozzo Vitelli. Il paese, infatti, si oppose alla richiesta di fornire vettovaglie al capitano di ventura, pagando cara questa mossa d’orgoglio. (l’articolo continua sotto)

 

La serata si è conclusa nel più classico dei modi: un giro per le taverne, uno sguardo alla Piana dal belvedere di porta Codarda e un giro di Filomena, l’ultimo del 2016 e dell’edizione numero trentadue dell’Assalto al Castello.

Foto: RietiLife ©

Video: RietiLife ©

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