Una mostra e un libro in ricordo di Bruno e Graziella Bucciolotti

Sarà inaugurata domani, mercoledì 1° giugno, alle 17.30 sotto gli archi del Vescovado, dove rimarrà fino al 9 giugno, la mostra organizzata dall’Associazione Reatina Volontari ARV – Giocoterapia Onlus e dall’associazione Talità Kum di Poggio Mirteto, nell’ambito del progetto “Tutti diversi tutti uguali” e in ricordo della fondatrice dell’Arv, la psicologia e psicoterapeuta reatina Graziella Bucciolotti. La mostra ospita i disegni realizzati dai bambini della Scuola dell’infanzia S. Lucia Suore Clarisse Apostoliche assistiti dalla stessa Arv.

L’incontro con il “diverso” può essere per i bambini un’occasione preziosa per conoscere ed avere un approccio sereno e giusto con il mondo della disabilità. Il filo conduttore per le attività del progetto e il mezzo attraverso il quale viene trattato il tema dell’amicizia, della diversità e della ricchezza di esperienze che essa può offrire è il racconto della storia del “piccolo blu e piccolo giallo”. I due protagonisti sono semplici macchie di colore, eppure riescono a raccontare molto bene alcuni tra i temi più cari ai bambini: la famiglia, il gioco, le emozioni, l’amicizia. Un’amicizia talmente travolgente che piccolo giallo e piccolo blu si fondono diventando verdi. La fusione è un momento necessario da attraversare per sentire fino in fondo l’altro e prendere qualcosa da lui, senza che per questo venga intaccata l’identità personale: non a caso le lacrime non cambiano colore.

Sempre in ricordo della dottoressa Bucciolotti, lunedì 6 giugno alle 11 in Sala consiliare si terrà la presentazione del libro postumo che il fratello della psicologa reatina, Bruno Bucciolotti, aveva scritto in suo ricordo. Il libro, dal titolo “Ricordatemi con un sorriso. Poesie foto racconti e riflessioni della psicologa dei disabili”, è stato ultimato dalla moglie e del figlio di Bucciolotti e pubblicato con il sostegno del Consorzio per lo sviluppo Industriale e dell’Amministrazione comunale di Rieti.

“Bruno Bucciolotti – scrive il sindaco Simone Petrangeli in un messaggio che introduce il libro -, oltre a essere stato un amico sincero, è stato anche un uomo che fino alla fine ha portato avanti il suo impegno civico, i suoi sogni e i suoi progetti lottando contro un male che non è mai riuscito a cancellare la sua voglia di fare. Lo ricordo impegnato in mille iniziative, di carattere politico e sociale. Bruno era un cittadino esemplare, pieno di vita, instancabile, ironico, a volte anche burbero, ma con un grande cuore e una passione particolare per il lavoro collettivo e l’impegno a favore dei più deboli. Questa pubblicazione è un modo per ringraziarlo, per onorare la sua memoria e per ricordare, nel modo migliore, le sue innumerevoli doti”.

Graziella Bucciolotti, psicologa e psicoterapeuta reatina, è scomparsa nel 2012, ha lavorato presso l’Ospedale di Rieti e ha fondato, oltre l’Arv, anche il Centro diurno per disabili “Peter Pan” cui ha dedicato gran parte del suo tempo guardando al mondo della disabilità e dell’autismo con un approccio nuovo e soprattutto umano. Si è occupata di handicap grave e ha promosso iniziative di abilitazione/riabilitazione individualizzate, comunicazioni alternative e aumentative, avviamento al lavoro. Ha insegnato psicologia generale nelle lauree sanitarie triennali (Università di Roma) e psicologia dell’handicap nelle lauree specialistiche (Università de L’Aquila). La sua figura è stata un punto di riferimento per quanti hanno dovuto approcciare al mondo della disabilità e dell’autismo stilando anche un decalogo sull’autismo.

Foto (archivio) RietiLife ©

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