Claudio Baglioni e la grande devozione a San Felice da Cantalice

(di Sabrina Vecchi) Pochi lo sanno, ma il 18 maggio appena trascorso è un giorno speciale anche per Claudio Baglioni. Il cantautore romano non ha mai perso l’occasione per dichiarare in post ed interviste come la sua carriera sia partita e poi decollata sotto la “benedizione” di San Felice da Cantalice.

“Non me ne voglia nessuno, ma è San Felice da Cantalice, celebrato il 18 maggio, il mio Santo protettore dei concorsi canori. Chi ha San Remo, chi Saint Vincent, io ho San Felice, protettore del mio quartiere romano Centocelle (dove il Santo visse a lungo ndr)”, dichiara Baglioni. E prosegue: “Poco più di cinquant’anni fa, in occasione della festa patronale di San Felice da Cantalice partecipai  ad un concorso canoro organizzato da Ottorino Valentini per emulare due amichetti di condominio. Il concorso si teneva proprio in Piazza San Felice e mia madre mi confezionò un meraviglioso insieme di camicia rosa e pantaloni celesti, mio padre fece da direttore artistico e scelse la canzone ‘Ogni volta’ di Paul Anka. Non  vinsi. Ma lo feci l’anno successivo, con grande soddisfazione di tutti. Da lì compresi che la musica era la mia strada, e iniziai a prendere lezioni di chitarra”.

Baglioni non ha mai dimenticato il suo quartiere d’origine e quella piazza da dove partì tutto, e dove tornò ad esibirsi nel 2007 in un concerto improvvisato che fece storia cantando dal balcone di un’amica di famiglia. “Quando vedo sul calendario accanto alla data del 18 maggio il nome melodioso, con rima interna baciata, di quel frate cappuccino, mi tornano in mente la sua figura barbuta e gigante sull’intera facciata della chiesa lontana laggiù in fondo alla strada, e tutti quei fatti accaduti” – scrive in un post il cantante –  “e a proposito di quanto successo, a Te t’hanno fatto beato e poi santo e per me il successo è arrivato davvero. Perciò San Felice carissimo, sarai Felice due volte”.

A differenza di grandi artisti dalla memoria corta, Baglioni non ha mai dimenticato le proprie origini popolari e i soliti ben informati sarebbero disposti a giurare che in gran segreto il cantante abbia anche visitato Cantalice. Vero o no, a noi resta il piccolo orgoglio di aver “retto a battesimo” una carriera musicale stratosferica.

Foto (archivio) RietiLife ©

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