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Un Auditorium Varrone pieno ha accolto l’incontro sulla malattia di Parkinson, denominato “Passi di tango e Parkinson” promosso dall’Associazione Parkinson Rieti.
Alla luce di evidenze scientifiche che insegnano che oltre alla terapia farmacologica, il malato di parkinson può essere aiutato con la fisioterapia, il tai chi chuan, la musicoterapia, il teatro e il tango argentino si è svolto l’incontro sul Parkinson, volto oggi ad enunciare come il tango argentino possa a contribuire ad un beneficio nel mantenimento dell’equilibrio e ad un benessere psicologico del malato di Parkinson.
L’incontro impreziosito dalla presenza di medici quali il Prof. Alessandro Stefanini, il dr. Vincenzo Moschella e la Dott.ssa Maria Carla Massimetti, ha descritto la malattia neurodegenerativa, il suo impatto sui malati e famigliari e il benessere che può derivare dal ricorso ad attività collaterali, quali il tango, alla cura farmacologica .
Non è mancato l’apporto di chi vive quotidianamente la malattia che con tanto coraggio e una forza indescrivibile ha condiviso la sua esperienza toccando nel più profondo del cuore i convenuti.
Per concludere non poteva mancare una dimostrazione del ballo del tango interpretato da allievi della Scuola “Centro Danze Rieti” di Cristian Menichetti. I ballerini Aurora Tarquini e Gabriele Amadei con l’eleganza e la passionalità che il tango richiede hanno dato luogo a magnifiche interpretazioni.
Foto: RietiLife ©
