Special Olympics, due giorni di sport tra convention e gare

La prima Convention Provinciale di Special Olympics Team Rieti che ieri ha aperto a Passo Corese una due giorni ricca di emozioni mette la famiglia al centro della corsa verso lo sport inclusivo. Momenti come quelli vissuti all’Istituto Aldo Moro, in cui amministratori, studenti, docenti e dirigenti sportivi incontrano e interpretano le esigenze delle famiglie degli Atleti speciali portano inevitabilmente a una crescita per l’intera comunità.

Quello di cui ieri si è parlato si tramuterà stamattina sul campo sportivo Di Tommaso, in corse, tiri, gioco di squadra, punti e goal attraverso la bellezza dello sport unificato, per 500 alunni delle scuole primarie e secondarie di Fara Sabina che si cimenteranno nello Special Day in varie attività come il lancio del vortex, il calcetto, la pallavolo, i giochi popolari come il tiro alla fune e i 400 metri di marcia che vedranno sfilare tutti insieme gli attori della manifestazione.

La Convention – che ha visto la partecipazione dei massimi rappresentanti dello sport regionale, a cominciare dal presidente del Coni Lazio Riccardo Viola e il suo vice Felice Pulici – ha portato le testimonianze di tre mamme che hanno ribadito l’importanza del programma Special Olympics nella loro famiglia: Anna Rita Casolini (responsabile Area Famiglie del Team Lazio), Evelina Trovarelli e Federica Petrucci, con le loro esperienze dirette, hanno dimostrato che lo sport e la collaborazione aiutano ad abbattere tante barriere culturali.

Ancora una volta significativa la risposta delle scuole locali, con i dirigenti scolastici  Giovanni Luca Barbonetti (Istituto Istruzione Aldo Moro), Ileana Tozzi (Istituto Comprensivo di Fara Sabina) e Roberta Cuneo (vicepreside del comprensivo) che hanno ribadito il loro quotidiano impegno per l’obiettivo dell’inclusione, in piena con divisione con l’amministrazione comunale, rappresentata dal sindaco Davide Basilicata e dal consigliere Simone Fratini. Proprio dal Comune di Fara Sabina è nato l’impegno all’intitolazione di un parco pubblico alla fondatrice di Special Olympics, Eunice Kennedy. L’area verde sarà una tra le prime in Italia a coinvolgere persone con disabilità intellettiva direttamente nella gestione.

Tra filmati e musica, gli interventi dei massimi dirigenti nazionali e regionali di Special Olympics Alessandra e Alessandro Palazzotti, Stefania Cardenia e di tanti sportivi amici di Special, coinvolti dal vicedirettore provinciale Enrico Faraglia, nelle vesti di presentatore: tra loro Mauro Pirone (presidente Federazione Ciclismo Lazio), Valerio Agnoli (ciclista professionista che veste la maglia dell’Astana), Mauro Valentini (tecnico della nazionale paralimpica di ciclismo) e Max Monti (giocatore di basket professionista). Faraglia ha infine illustrato un video dedicato alle attrattive presenti sul monte Terminillo e che in molte occasioni hanno già ospitato l’allegria degli Atleti Speciali.

Foto: SO ©

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