FOTO – Rieti sul podio in Grecia grazie al crossfit

(di Chiara Pallocci) Trecentoquindici atleti e due giorni di prove intense comunicate ai partecipanti solo al loro arrivo: stiamo parlando degli Athens Throwdown 2016, la competizione internazionale di Crossfit che si è svolta ad Atene il 23 e 24 Aprile. Il Crossfit è la disciplina che negli ultimi anni ha catturato milioni di appassionati in tutto il mondo, un mix letale di forza, agilità, velocità e potenza: ginnastica a corpo libero, corsa, sollevamento pesi.

Per emergere però occorrono anche precisione ed equilibrio, doti che ai due reatini Silvia Procoli e Marco Gunnella del movimento X-Lab, giunti nella capitale greca – tra gli oltre 5000 ad aver fatto domanda – non sono mancate.

Marco Gunnella, dopo il secondo posto agli Endurance di Milano dello scorso Dicembre, si conferma il più forte tra gli atleti italiani di questa disciplina, classificandosi al Primo Posto della Categoria Master +45; il quarantaseienne reatino è stato l’unico italiano ad approdare in finale.

Una piacevole sorpresa è stata invece la giovane Silvia Procoli, che alla sua prima gara internazionale è riuscita a guadagnare il 37simo posto della Classifica Generale grazie all’ottimo piazzamento – 16sima – ottenuto in gara.

Un WOD (nda, Workout Of The Day – Allenamento del giorno) insidioso il suo: 5 Km di corsa da completare in meno di 30 minuti e 30 snatch (nda. Sollevamento del bilanciere) da 35 kg: “Sono tremendamente felice” ci confida commossa “un risultato così alla mia prima uscita internazionale è un sogno che si avvera!” e prosegue “La notte che ha preceduto la gara è stata infinita, non ho chiuso occhi preoccupata dai 35 kg dello snatch che in allenamento non sono mai riuscita a fare! È incredibile il potere dell’adrenalina durante una gara!” e conclude “Mi sono accorta che posso dire la mia ed essere competitiva! Devo ringraziare per questo Federico Bastioni e Chiara Petrini che mi sono stati vicini nonostante le le ansie e il nervosismo e un immenso grazie a Catalina Chelmus e Simone Di Tivoli perché senza i loro consigli non sarei arrivata agli Athens! Ho provato le stesse forti emozioni di quando praticavo Atletica e con Andrea (ndr. Milardi) mi allenavo al Camposcuola” ed il pensiero corre inevitabilmente lassù.

Foto: Federico Bastioni ©

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