“Lucio Battisti era fascista”. E il prof le mette 4 / La storia sul Corriere della Sera

La storia la racconta sul Corriere della Sera Andrea Laffranchi, una delle principali firme musicali del quotidiano di via Solferino. Ha per protagonisti una studentessa di Genova, il suo professore di musica e l’indimenticato Lucio Battisti. Definito dalla ragazza “fascista”. Per questo motivo, il prof le ha dato 4 e l’ha sanzionata con una nota sul registro.

(da corriere.it) Che scuola e musica in Italia non siano mai andate d’accordo non è una novità. Ma che una studentessa si trovi un 4 sul registro per aver domandato se Lucio Battisti fosse un fascista è oltre il «non andiamo oltre il flauto», grido di dolore di un grande come Ennio Morricone. E’ accaduto in una scuola media della Valbisagno, quartiere di Genova. Durante una lezione una ragazza interviene. «Ho sentito dire che Lucio Battista era fascista». Il professore, Vittorio R., 55 anni e un diploma al Conservatorio, non apprezza. Le mette un 4 e aggiunge una nota di demerito. «Superficiale. Interviene fuori luogo, in modo ineducato e provocatorio. Accosta cronologicamente il fascismo ai cantautori degli anni 60/70. Ride». A far emergere il caso è il padre della ragazzina. «Sono rimasto sconcertato non tanto per il voto, mia figlia ha tutti 9 e 10, quanto per il metodo – ha detto il genitore al Secolo XIX -. Un’adolescente pone una questione, dà un’opinione, e invece di creare dibattito le si dice di stare zitta?».

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