CASE POPOLARI, DOPO 22 ANNI SI SBLOCCA LA VENDITA DI 36 ALLOGGI / L’ACCORDO

L’Ater della Provincia di Rieti e i comuni di Poggio Moiano e Poggio Mirteto hanno sottoscritto la “Convenzione per la concessione del diritto di superficie” che di fatto sblocca una vicenda ultraventennale.

Attraverso una delibera di consiglio comunale del 1978, infatti, il Comune di Poggio Mirteto approvò la concessione per un’area riguardante via Felici e via Moro, sulla quale vennero realizzati 55 alloggi, ultimati nel 1985. Parallelamente, il Comune di Poggio Moiano approvò la concessione nel 1975 per un’area sulla Circonvallazione Moianense, nella quale l’Ater realizzò 12 alloggi, completati nel 1985. Successivamente, il 25 febbraio 1994 venne approvato il Piano Vendita degli appartamenti Ater, all’interno del quale furono inseriti anche parte degli alloggi realizzati a Poggio Moiano e Poggio Mirteto. Tale cessione però non si è mai concretizzata anche a causa della mancanza della “Convenzione per la concessione del diritto di superficie” delle aree.

Ora finalmente la vendita sarà possibile. Per sottolineare la portata dell’accordo, si consideri che gli appartamenti per i quali negli anni è stato versato un acconto e per i quali vi sarà la possibilità della stipula dell’atto di vendita, sono 29 a Poggio Mirteto e 7 a Poggio Moiano. Il notevole risultato raggiunto è da ascrivere al proficuo e lungo lavoro condotto dall’Ufficio Patrimonio dell’Ater di Rieti, in sinergia con gli Uffici tecnici dei Comuni di Poggio Mirteto e Poggio Moiano.

“Siamo di fronte ad un risultato storico – dichiara il Commissario Straordinario dell’Ater, Eliseo Maggi – Dopo più di venti anni siamo riusciti – attraverso il grande lavoro degli Uffici che ringrazio in maniera sentita – a sbloccare una situazione attesa dall’Azienda ma soprattutto dalle famiglie che da tempo ambivano all’acquisto degli alloggi. Questo ennesimo risultato è la dimostrazione che il lavoro genera frutti importanti e che il nuovo corso dell’Ater sta conquistando risultati che apparivano inimmaginabili fino a pochi anni fa”.

Foto: RietiLife ©

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