“L’APPLAUSO DI QUEI RAGAZZI DI RIETI” / LA CRONISTA SOTTO SCORTA FEDERICA ANGELI NOMINATA CAVALIERE DA MATTARELLA

La giornalista di Repubblica Federica Angeli è stata nominata Cavaliere al merito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La cronista romana vive sotto scorta per le minacce ricevute dai clan di Ostia. Poche settimane fa ha raccontato la propria storia in un incontro con gli studenti reatini all’Auditorium Varrone (leggi la cronaca di RietiLife). E proprio quell’incontro è stato rievocato stamattina da Federica Angeli sul suo profilo facebook con un post dal titolo “Come sono diventata Cavaliere della Repubblica italiana”.

IL POST DI FEDERICA ANGELI 

Lo scorso dicembre partecipai a un incontro sulla legalità con 200 liceali a Rieti. La prima parte dell’incontro fu il racconto del collega Giovanni Grasso, oggi capo ufficio stampa del Quirinale, sul libro che lui anni fa scrisse su Piersanti Mattarella e il suo tragico assassinio. Poi toccò a me. Raccontai a quei ragazzi la mia storia, la mia inchiesta, i miei valori e il senso della lotta, l’importanza di scegliere da che parte stare, la difficoltà estrema di lottare contro la mafia ma anche quanto tutto è possibile partendo da zero, solo con una penna nell’artiglieria. Alla fine del racconto si alzarono tutti in piedi, non finivano più di applaudire. Vennero ad abbracciarmi, a stringermi la mano, a dirmi che volevano essere proprio così come me. Come spesso succede nelle scuole in cui vado si stabilisce in quell’ora un rapporto magico con loro.
Giovanni mi si avvicinò e mi disse: “Cavolo li ha stregati questi ragazzi, rapiti, incantati. Non conoscevo così bene la tua storia. Sei davvero una bellissima persona, si vede che credi molto in ciò che fai, trasmetti passione e voglia di combattere”. Così mi disse. Fine. Buon natale e buon anno, scambio di numeri e ognuno alla sua vita complicata. Mai più sentiti.
Fino a ieri mattina quando mi chiama proprio lui. Giovanni Grasso. “Federica sono Giovanni ti disturbo?”. “Guarda sono nell’aula bunker di Rebibbia a seguire mafia capitale – gli rispondo in un sussurro dall’aula mentre veniva interrogato il capitano del ros sui rapporti tra Alemanno e Buzzi –possiamo sentirci dopo o è urgente?”. “Volevo solo dirti che da oggi sei Cavaliere al merito della Repubblica Italiana. Il presidente Mattarella ha deciso di darti questa onorificenza per ciò che sei e per quanto fai. Volevo essere io a dirtelo”. Le lacrime iniziano a scendere da sole. “Federica ci sei? Hai sentito?!?”. Sì sì. …ci sono.
Ecco così sono diventata Cavaliere della Repubblica. Credendo in una guerra più grande di me, parlando coi miei giovani e guardando i loro occhi pieni di speranza.

Foto: Federica Angeli – Facebook ©

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