ASPETTANDO MORDENTE, RIETI VERSO IL DERBY CON LATINA. L’AVVERSARIO MEI: “SARÀ BATTAGLIA”

Aspettando il sì di Marco Mordente, la Npc Rieti si avvicina al derby laziale di domenica al PalaSojourner contro Latina. A parlare è Nicola Mei, guardia titolare della Benaquista, un trascorso cestistico importante che nelle scorse stagioni lo ha visto protagonista nella massima serie nazionale e membro della Nazionale sperimentale. Oggi Mei è uno dei giocatori più produttivi della sua squadra, viaggia con 13 punti di media a partita, 2 rimbalzi e 3 assist.

Nicola, siete in linea con gli obiettivi precampionato?

“L’obiettivo era quello di salvarsi e a questo punto siamo in linea, quando poi si vede che la stagione verte in un certo modo, che il gruppo è affiatato, si alza anche l‘asticella delle ambizioni, ma poi bisogna sempre mantenere alta la concentrazione e non compiere passi falsi. In questo campionato molto livellato in cui ogni domenica si verificano grandi sorprese, fai presto a vincere o perdere due partite e come noi passare da un ottimo piazzamento e la possibilità di partecipare alla Coppa Italia da terzi in classifica (se avessimo vinto a Casalpusterlengo), a finire noni in classifica”.

Le ultime due sconfitte hanno abbassato l’asticella?

“Le nostre motivazioni ed i nostri obiettivi sono immutati, anche se la posizione di classifica è variata. La sconfitta contro Siena si è maturata nel finale, quando dopo essere stati anche +17, abbiamo avuto un calo di concentrazione. Bisogna tenere conto che dall’inizio dell’anno abbiamo fatto due o forse tre partite al completo, di cui una contro Rieti, altrimenti abbiamo sempre avuto fuori qualcuno per infortunio”.

Cosa pensi di questo campionato, lo dicevi prima, quando lo definivi molto livellato

“Non ci sono squadre materasso, anche se può sembrare. Ad esempio, siamo andati a giocare contro Barcellona ed abbiamo perso, la squadra siciliana ha vinto più di una volta in casa contro squadre di forti. Noi anche abbiamo perso ad Omegna e poi abbiamo vinto con Ferentino. Il fatto è che ogni partita bisogna dare il 100% e non si può sottovalutare nessuno!”

Come giudichi Rieti?

“Una buona squadra che sta facendo un gran campionato. Già nel nostro scontro nel girone di andata ha mostrato il suo carattere: noi eravamo avanti di parecchio, poi Rieti fece un contro break e la partita si decise all’ultimo possesso. Dei giocatori chi conosco bene è Davide Parente, con il quale ho giocato insieme un paio di stagioni, a Montecatini e a Recanati”.

Come affronterete il derby?

“Come ogni derby, sarà una sfida dura, da giocare col coltello tra i denti. Per la classifica è un crocevia importante. Se Rieti vincerà, ribaltando la differenza canestri equivarrà ad un +2 nei nostri confronti, altrettanto importante è per noi. Nonostante tutto, in questo momento, non è essenziale guardare la classifica, lo faremo a tempo debito, adesso bisogna concentrarsi sulla gara: è fondamentale approcciare alla partita con grande concentrazione ed intensità, consapevoli che sarà una battaglia dal primo all’ultimo minuto”.

Foto: RietiLife ©

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