CODICI E UGL: “FARE CHIAREZZA SULLA QUESTIONE SAPRODIR”

L’Associazione Codici e il Sindacato Ugl di Rieti, dopo le notizie dei giorni scorsi, tornano di nuovo sull’argomento della “Gestione Integrata del ciclo dei rifiuti della Provincia di Rieti” e più in particolare sulla Società Provinciale destinata a tale scopo, Saprodir Srl (leggi).

“Leggiamo dalla stampa locale – dichiarano Antonio Boncompagni e Marco Palmerini, rispettivamente Coordinatore Provinciale di Codici e Segretario Generale Ugl di Rieti, – notizie riguardo il perfezionamento della cessione del quarantanove percento delle quote al soggetto privato aggiudicatario della gara a doppio oggetto e riferite alla sottoscrizione dei contratti di servizio da parte dei Comuni. Ricordiamo che quella  gara fu molto ‘chiacchierata’ a seguito delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Presidente della commissione, per altro i dubbi che abbiamo sollevato alla Provincia di Rieti e in seguito esposti alle autorità competenti, Procura della Repubblica e Autorità Nazionale Anti Corruzione, restano ancora irrisolti, anzi sono stati accentuati dalle comunicazioni ricevute dall’ANAC”.

In particolare Codici e Ugl chiedono: “Quali sono le garanzie per i cittadini utenti sull’andamento della tariffa del servizio di igiene urbana nell’arco dei venti anni di affidamento? Le eventuali perdite di gestione saranno sanate dai soci pubblici della partecipata – 51% pubblico, 49% privato – oppure saranno coperte dall’aumento della tariffa? Sembra che dei 43 Comuni Soci della S.A.PRO.DI.R., solo 11 abbiano perfezionato l’affidamento del proprio servizio di igiene urbana a favore del socio privato selezionato con gara a “doppio oggetto”. I restanti 32 Comuni, soci della S.A.PRO.DI.R., come potranno affidare il loro servizio di igiene urbana alla medesima Società all’indomani dell’avvenuta selezione del socio privato? Non si configura un affidamento diretto in quest’ultimo caso? Vi sono alcuni tra i Comuni che, sebbene soci della S.A.PRO.D.I.R., hanno affidato il loro servizio di igiene urbana direttamente ed in autonomia? In caso affermativo, quale è l’incidenza sulla base d’asta del bando di gara predisposto dall’Ente Provincia?”.

“Restiamo in attesa di risposte – chiudono Boncompagni e Palmerini – i cittadini di Rieti le meritano e le pretendono da chi è delegato a gestire la cosa comune, concludono Boncompagni e Palmerini, in assenza di chiarimenti siamo pronti ad interessare anche il competente tribunale amministrativo. Foto (archivio) RietiLife ©

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