IL CONCERTO DELLA BANDA DELLA POLIZIA EMOZIONA IL TEATRO FLAVIO

(di Sabrina Vecchi) Orgoglio musicale patrio al Teatro Flavio Vespasiano di Rieti per il ritorno, dopo tantissimi anni, dell’esibizione della Banda della Polizia di Stato. Durante la serata, inquadrata nell’ambito dei festeggiamenti per la patrona Santa Barbara, è stato presentato dal Questore di Rieti Gualtiero D’Andrea il calendario 2016 della Polizia di Stato, quest’anno in partnership con i progetti Unicef.

Di ampio respiro il repertorio della serata, dal blues al classico al tradizionale natalizio, così da deliziare le esigenze di tutti gli orecchi con un’esibizione di alto livello virtuosistico, “degna di un’orchestra più che di una banda”, come ebbe modo di dire Ennio Morricone. Il Maestro Roberto Granata, giovane vice direttore, spiega a RietiLife quanto sia importante il ruolo di rappresentanza svolto dalla Banda Musicale della Polizia di Stato, reduce solo per citare uno degli incarichi svolti, dal concerto di chiusura di Expo alla presenza delle alte cariche dello Stato e del Presidente della Repubblica Mattarella: “Siamo poliziotti ma ricopriamo un ruolo molto particolare, non siamo addestrati come i colleghi che svolgono funzioni di pubblica sicurezza, entriamo in Banda a seguito di un concorso come musicisti, io per esempio sono diplomato in pianoforte, ma è ovvio che per dirigere una formazione è necessario conoscere la timbrica di tutti gli strumenti”. Due i reatini componenti della prestigiosa Banda, entrambi originari di Cantalice, Massimo Rossi al clarinetto e Moreno Porazzini all’euphonium, menzionati durante i saluti anche dal sindaco Simone Petrangeli come eccellenze talentuose del nostro territorio. Orgoglio patrio sì, ma anche reatino. Foto: Massimo RENZI ©

Print Friendly, PDF & Email