TRUFFE DOMESTICHE IN CRESCITA A RIETI, LA POLIZIA: “NON APRITE LA PORTA E CHIAMATECI”

Truffe domestiche, i consigli di Polizia dello Stato per prevenirle. Incaricati di noti gestori di utenze domestiche, assicuratori o sconosciuti, che dichiarano di essere amici di parenti, telefonano o si presentano a casa chiedendo denaro? Non aprite la porta e chiamate le Forze dell’Ordine!

E’ questo il consiglio della Polizia di Stato per prevenire quello che sta diventando un fenomeno dilagante in ogni città d’Italia e che, anche a Rieti in questi ultimi giorni, si è verificato non di rado.

Stuoli di truffatori agiscono in tutta la penisola approfittando della buona fede dei cittadini, non solo anziani, con il solo scopo di carpirgli tutto il denaro possibile.

I casi più frequenti sono:

  • Finti incaricati di utenze domestiche convincono, durante la sottoscrizione di contratti, di consegnare anticipi in denaro;
  • Falsi assicuratori chiedono somme di denaro necessarie a risarcire automobilisti danneggiati da vostri comportamenti alla guida, o anche da parte di prossimi congiunti;
  • Operai si presentano a casa per effettuare lavori mai richiesti;
  • Sconosciuti fingono di essere amici di prossimi congiunti, creditori nei loro confronti, anche di piccole somme di denaro o che si fanno ambasciatori per recapitare somme di denaro a parenti ed amici della vittima bisognosi.

In particolare negli ultimi tempi, nel capoluogo reatino, si sono registrate, ancora una volta, situazioni in cui cittadini hanno ricevuto false telefonate da parte di avvocati, assicuratori, da Forze di Polizia o da finti danneggiati, che comunicavano l’accadimento di un incidente stradale in cui un parente prossimo era stato coinvolto privo di copertura assicurativa ed hanno richiesto, ottenendole, somme di denaro per evitare “spiacevoli” inconvenienti e maggiori risarcimenti, oppure che era stato arrestato ed erano necessarie delle somme di denaro per poterlo liberare.

La Questura di Rieti, raccomanda ancora una volta ai cittadini che potranno incappare in situazioni simili, di evitare contatti con sconosciuti, aprire le porte della propria abitazione o recarsi in istituti di credito su sollecitazione di terzi e chiamare immediatamente i numeri di soccorso pubblico per raccontare quanto sta accadendo e permettere, così, alle Forze dell’Ordine di individuare ed assicurare alla giustizia questi pericolosi truffatori.

Foto: RietiLife ©

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