QUARTA VITTORIA DI FILA, IL PALASOJOURNER SOGNA A OCCHI APERTI

Le voci dei coach di Npc Rieti e Angelico Biella, al termine della sfida del PalaSojourner terminata 80-79 per gli amarantocelesti.

Clicca qui LA CRONACA DI NPC-BIELLA (di Roberto Pentuzzi)

Michele Carrea (coach Angelico Biella): “Per essere razionali ed individuare elementi positivi e negativi devo rilevare la capacita di giocare l’ultimo quarto in maniera convinta mentre per quanto riguarda l’aspetto negativo sicuramente l’impatto non e stato dei migliori. La squadra deve continuare ad imparare a giocare con Mike Hall che e sicuramente il giocatore giusto per farci fare il salto di qualità. Abbiamo pagato moltissimo la differenza a rimbalzo soprattutto al termine delle prime due frazioni dove la differenza era incredibile”.

Luciano Nunzi: “Quando una partita finisce con uno scarto così ridotto si viene attratti dagli episodi. Potevamo capitalizzare di più il lavoro fatto nel primo tempo. Contro Hall potevamo e dovevamo fare meglio, Biella non aveva mai perso in maniera netta fino ad oggi e l’innesto di Mike Hall gli ha dato un grande impatto. Mi aspettavo una partita complicata, quando abbiamo capito le chiavi del match siamo andati via, poi abbiamo commesso degli errori. All’intervallo ho fatto capire ai miei che subire 43 punti non ci avrebbe condotto alla vittoria”.

“A tratti nella ripresa – continua Nunzi – abbiamo limitato Hall e Ferguson che sono due giocatori eccezionali. La nostra grande partita è stato il primo tempo al di là di alcuni errori commessi soprattutto su Hall. I miei ragazzi sono tutti generosi, i nostri giovani ci hanno dato minuti importanti e ci permettono di giocare con il giusto equilibrio a seconda delle partite che andiamo ad affrontare. Salvezza? Non abbiamo ancora raggiunto nulla, la strada è lunghissima e tutte le avversarie sono difficilissime. Andiamo avanti a testa bassa e continuare a migliorare”.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

Print Friendly, PDF & Email