RISERVA NAVEGNA-CERVIA, AL VIA I LAVORI PER REALIZZARE L’IPPOVIA

Hanno preso il via i lavori per la realizzazione del sistema di ippovie della Riserva Naturale Monti Navegna e Cervia. Si tratta di una via dorsale, lunga circa 90 km percorribile il 3-4 giornate di sana equitazione, e da alcune diramazioni che consentono di raggiungere le emergenze culturali ed ambientali del territorio tra cui, ad esempio, l’Abbazia di San Salvatore Maggiore, l’eremo di Pagaret, la Chiesa di Santa Maria in villa, la Cerqua bella di Marcetelli.

L’ippovia principale, o dorsale escursionistica, parte da MONTELEONE SABINO, in località Santa Vittoria, da dove, proseguendo lungo un facile percorso, raggiunge ROCCA SINIBALDA.  Da lì con percorso panoramico si arriva a MONTE PELATO, al Coventino di Longone ed infine a LONGONE SABINO. Partendo da Longone è possibile visitare SAN SALVATORE MAGGIORE oppure, seguendo l’itinerario principale, proseguire per VALLECUPOLA borgo medioevale dal quale è possibile ammirare lo spettacolare panorama di MONTE NAVEGNA e l’intera valle del SALTO fino a Monte Velino. Superata VALLECUPOLA e discendendo lungo l’antica “Via dei Forestieri” è possibile raggiungere VARCO SABINO e la suggestiva  GROTTA DI SAN MICHELE.  Da VARCO SABINO si arriva a CERTO PIANO e da lì proseguendo lungo il crinale si arriva a MARCETELLI dove sarà possibile  pernottare presso l’OSTELLO IL GHIRO della RISERVA NATURALE e dove sarà possibile presso ristoratori locali gustare prelibati piatti della tradizione del CICOLANO. Da MARCETELLI l’ippovia arriverà a SANTA MARIA IN VILLA chiesetta recentemente oggetto di scoperta da parte dei critici d’arte per i pregevoli affreschi in essa contenuti. Tappa successiva del percorso sarà VALLE FRACIDA dalla quale si diparte lo storico sentiero per SANTA LUCIA e per Le GROTTE DI VAL DE VARRI.  Usciti dai boschi di VALLE FRACIDA i cavalieri potranno arriveranno a COLLEGIOVE dove potranno inoltrarsi alla scoperta di MONTE CERVIA lungo i sentieri escursionistici della omonima RISERVA NATURALE  chiaramente riportati nella carta turistica che può essere richiesta a [email protected].  Superato COLLEGIOVE si scenderà verso SAN LORENZO e Verso MOLA TRA LE VENE ammirando le vie delle acque e dei mulini, proseguendo fino alla località SERRONE si arriverà fino al GIARDINO dei FRUTTI DIMENTICATI dove la RISERVA NATURALE sta realizzando, accanto all’antico mulino di NESPOLO recentemente restaurato, un POMARIO per la conservazione del germoplasma. Superato il Mulino e proseguendo verso la CERRETA il sentiero giungerà a NESPOLO.

Il progetto nato da un’idea della Riserva Naturale ha visto la collaborazione di ENGEA (l’associazione italiana delle guide equestri) nella fase di individuazione dei percorsi e vedrà la collaborazione delle associazioni escursionistiche (CAI, AIGAE, FEDERTREK) partner dell’Ente nella manutenzione e nella gestione dei percorsi.

Il termine dei lavori è previsto per la fine del 2015 in modo da rendere disponibili , con la primavera, i 90 km. Di rete naturalistica fruibili con  un sistema segnalato e percorribile.

I lavori sono finanziati da fondi del 7° Programma quadro realizzato dalla Regione Lazio ministero dello sviluppo economico e UE. Foto: (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email