BONIFICA, PROTESTA DEI LAVORATORI PER DIRE NO AI LICENZIAMENTI

Stamattina davanti alla sede del Consorzio della Bonifica a Rieti si sono ritrovati i delegati ed i Segretari responsabili delle strutture di categoria Flai Fai e Filbi dell’intera Regione Lazio, una cinquantina di persone che hanno voluto dire no ai licenziamenti fatti a Rieti e dire si al lavoro di cura del territorio che i Consorzi della Bonifica assicurano. “Tutte le persone che hanno preso la parola – dice Antonio Polidori, della Flai Cgil –  oltre che manifestare solidarietà verso i dipendenti licenziati,  hanno sottolineato che la strada scelta dagli amministratori del Consorzio di Rieti, cioè licenziare per far quadrare i conti, é inaccettabile, lo è sempre, ma, in particolar modo, nel caso di Enti che svolgono funzioni proprie della Pubblica Amministrazione come i Consorzi della Bonifica. Nello specifico di Rieti, abbiamo un Consiglio di Amministrazione che giudica e si solleva da ogni responsabilità, dopo non aver pagato gli stipendi per undici mesi e dopo che nei giorni scorsi la Regione Lazio ha inviato a Rieti circa 600.000,00 euro, é il Gattopardo reatino, l’altra faccia della medaglia; ieri con i soldi dei contribuenti  si facevano le clientele e gli sprechi, oggi si licenzia. Tuttavia, se il sistema della rappresentanza ha ancora senso e valore quelle cinquanta persone arrivate oggi a Rieti da ogni angolo della Regione Lazio, quel valore lo hanno esercitato ed onorato, sotto il naso di questa sonnacchiosa comunità che non sembra accorgersi di perdere ogni giorno una parte della propria ricchezza”. Foto: CGIL ©

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