HEART LIFE, ASL RESPINGE LE ACCUSE: “TAR E CONSIGLIO DI STATO CI HANNO DATO RAGIONE”

La Asl di Rieti rompe il silenzio sulla vicenda dei 22 lavoratori di Heart Life Croce Amica che da giorni stanno protestando e che da domani saranno in corteo dalla direzione generale Asl alla Prefettura. Di seguito, le parole del direttore ammistrativo della Asl di Rieti Manuel Festuccia.

L’INTERVENTO DI MANUEL FESTUCCIA

“L’Azienda sanitaria locale intende fare chiarezza sulla vicenda dell’affidamento del Servizio di trasporto pazienti protetto e trasporto di materiale vario. La Direzione Aziendale, nell’esprimere solidarietà agli operatori in stato di agitazione, precisa che la procedura di gara per l’affidamento del servizio di trasporto è stata indetta con atto deliberativo della precedente Direzione n. 435/DG del 23/04/2013. La Regione Lazio, a seguito di apposita richiesta, ha autorizzato questa Asl a procedere all’espletamento della gara stabilendo, inoltre, che “la strategia di gara e la base d’asta definite dalla Stazione Appaltante fossero tali da garantire un risparmio non inferiore al 10% della spesa precedentemente sostenuta per la medesima fornitura….”. Si è resa pertanto necessaria la previsione di una completa riorganizzazione e modulazione del servizio, in modo da renderlo più razionale ed efficiente e nello stesso tempo permettere il contenimento della spesa”.

“Sia il TAR del Lazio che il Consiglio di Stato, in appello, in data 10/07/2015, hanno confermato la legittimità degli atti della procedura indetta dall’Azienda. Questa mattina, la Asl di Rieti, ha partecipato alla riunione presso la Direzione Provinciale del lavoro di Rieti nell’ambito della procedura di conciliazione in corso tra la ditta che attualmente gestisce il servizio, la Heart life Croce Amica e la ditta subentrante Croce Rosa, per la risoluzione dei problemi legati alla salvaguardia dei posti di lavoro”.

“La Asl ha manifestato la propria ferma volontà di garantire il rispetto di quanto richiesto nel capitolato relativamente al numero di persone che la ditta entrante dovrà mettere a disposizione (31 tra infermieri e autisti), tutti con rapporto di lavoro dipendente e con provata esperienza. Nella stessa riunione è stato, tuttavia, ribadito, che la riduzione del 10% della base d’asta rispetto all’attuale fornitura, imposta dalle norme regionali del 2013 nell’ambito delle politiche di spending review, non avrebbe consentito a tutti gli attuali dipendenti della Heart life la salvaguardia del proprio posto di lavoro, neanche nel caso in cui fosse stata inserita la clausola di salvaguardia sociale prevista dalle legge regionale n.16 del 2007. Come Direzione Aziendale siamo quindi in attesa di conoscere l’elenco dei nominativi in cui confidiamo possano trovare spazio un numero significativo degli attuali lavoratori, vista la loro comprovata esperienza”. Foto: RietiLife ©

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