FOTOGALLERY-2: FINALE PLAYOFF, PARTENZA-BOOM PER LA NPC!

(di Stefano Mariantoni) Il nostro posto è l’A. Rieti si avvicina con un altro piccolo passo a quella grande lettera maiuscola stampata negli striscioni e nei ricordi dei 2300 tifosi presenti al PalaSojourner per gara 1 con l’Eurobasket Roma. E l’84 a 50 la dice tutta su una gara senza storia. Stasera, se Rieti avesse smesso del tutto di segnare negli ultimi due quarti, avrebbe vinto lo stesso, di due punti.

Naturalmente non l’ha fatto, continuando a macinare un gioco fatto di tanta grinta, ritmi alti, generosità in difesa e grande precisione al tiro. Roma è frastornata dalla reattività del suo avversario, spaesata. Non riesce mai a rimettersi sulla scia del treno amarantoceleste. La cosa bella è che i reatini giocano e segnano tutti, cioè tornano negli spogliatoi sentendosi tutti importanti.

E coach Luciano Nunzi li sprona riuscendo ad arrabbiarsi anche sul più trenta, perché sa che “dovremo mantenere alta la concentrazione. Giovedì si ricomincia da capo e riusciremo a ripeterci solo se manterremo lo stesso gioco difensivo. La chiave di questa serie è tutta lì”.

Nessuno dei romani va in doppia cifra. Cosa rara, forse unica, in questa stagione per la squadra di Davide Bonora, che ammette: “Abbiamo subito tanto, da subito, la velocità e il fisico di Rieti. La loro voglia di vincere ha avuto la meglio e dobbiamo ammettere le nostre colpe senza cercare alibi. Per noi trovarci qui in questa fase dei play-off è già un ottimo risultato, ma dobbiamo pretendere molto di più da noi stessi. Ora bisogna resettare per ricaricarci, perché giovedì mi aspetto una reazione da tutti”. In campo a partita ormai compromessa, il reatino Marco Salari ha dato minuti di buona qualità a Roma. Il pubblico che l’ha applaudito tornerà ad ammirarlo tra due giorni.

Foto: Gianluca VANNICELLI/Agenzia PRIMO PIANO ©

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