AUGURI ANDREW HOWE, OGGI COMPIE TRENT’ANNI / TRA SUCCESSI E INFORTUNI

12 maggio 1985. 12 maggio 2015. Compie trent’anni Andrew Howe, il più forte e importante atleta mai transitato per Rieti dai tempi di Willie Sojourner. Tanti successi e tante delusioni, per il saltatore dell’Aeronautica, che fino al 2007 aveva dominato l’atletica italiana, europea e mondiale, a suon di medaglie e record, e poi è stato bersagliato da tanti infortuni.

Howe, primatista italiano nel lungo con l’8.47 ottenuto nella magica notte di Osaka (30 agosto 2007), apice della sua carriera sportiva, ha lasciato dopo tanti anni mamma Rene’ Felton e si sta allenando con il tecnico svedese Yannick Tregaro. Destinazione: Olimpiadi di Rio de Janeiro del prossimo anno. Fino a pochi giorni fa a Göteborg, ora al centro di preparazione olimpica di Formia.

LA CARRIERA Tantissimi record a livello giovanile. Poi le medaglie pregiate: due ori mondiali juniores a Grosseto nel 2004 (lungo e 200), il bronzo mondiale assoluto del 2006 a Birmingham, nella stagione dell’oro europeo di Göteborg, e poi la perla di Osaka nell’anno successivo. Di lì in poi, tanti stop, due volte sotto ai ferri per le lesioni al tendine d’Achille del piede di stacco (2009 e 2011), il difficile percorso di rinascita, il marchio del “talento sprecato”, il derby mai risolto tra salto in lungo e sprint.

La sua fama di volto televisivo è stata rilanciata pochi mesi fa dalla partecipazione alla trasmissione di Raiuno “Ballando con le stelle”, che sembra aver gli ridato anche la forza di non mollare l’atletica, dopo molte delusioni. In tanti, sperano di rivederlo ancora in pedana per gioire dei suoi successi sportivi. Dalla redazione di RietiLife, i migliori auguri, per i trent’anni e per il futuro. Foto: RietiLife ©

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