FORZA ITALIA E FDI, INCONTRO TRA I COORDINAMENTI PER “COSTRUIRE L’ALTERNATIVA”

Incontro tra i coordinamenti cittadini di Forza Italia e Fratelli d’ Italia. L’idea è di “Costruire l’alternativa partendo dalle idee e dalle proposte” fanno sapere dai due partiti. Di seguito la nota.

«Si è svolto in settimana un primo incontro tra i coordinamenti cittadini di Forza Italia e di Fratelli d’ Italia teso a fare il punto sulla situazione della città. Dal confronto è emersa l’ esigenza di far fronte comune per rinsaldare il legame con il tessuto cittadino , a partire da tutto quell’ elettorato deluso di centrodestra che oggi più che mai, anche a fronte di una situazione di confusione generale e di perdita di credibilità della politica, sembra essersi allontanato dai partiti e dai loro rappresentanti. Ripartire dalla città, dai problemi di tutti i giorni, dalle proposte per immaginare un futuro e uno sviluppo di questo territorio, per rigenerare un rapporto di fiducia con i cittadini, per convincere i giovani che a frotte scappano da Rieti a restare, a provarci , a darsi da fare per costruire un ‘alternativa, non al centro sinistra, ma a  questo stato di malattia terminale in cui versiamo come territorio tutto, senza una classe dirigente adeguata alle urgenze della città,  che non arriva nemmeno  a sostenere il quotidiano. Per farlo dobbiamo rimettere al centro la politica e i  partiti devono tornare ad avere un ruolo centrale. Per quanto questa frase possa sembrare desueta, crediamo fortemente che siano le organizzazioni, i movimenti, che devono tornare a rappresentare le necessità ed i bisogni della gente, e devono farlo con onestà e spirito di servizio, solo questa è la cura per le derive personalistiche che nulla giovano ad una città che ha bisogno , prima che di un salvatore che decida di candidarsi a Sindaco, chiunque egli sia in qualsivoglia formazione, di uno scatto d’orgoglio dei cittadini stessi, con un impegno in prima linea.

Oggi lanciamo questa sfida ai reatini, aprire una stagione di confronto e costruzione di un alternativa di città, per arrivare alle prossime elezioni con le idee chiare non su chi debba guidare la squadra, aspetto importante ma secondario, ma su quale sia la strada da seguire per lo sviluppo e il risanamento. Dobbiamo capire ad esempio se il Terminillo rappresenti o no questo volano di economia e sviluppo e se si, come noi sosteniamo, mettere in campo tutte le forze della città e non solo della politica, per vincere questa sfida. Dobbiamo interrogarci sul perché Il capoluogo abbia gradualmente perso il suo ruolo di centralità rispetto al territorio e correre ai ripari, perché se non si riesce ad essere al centro degli interessi della nostra defunta provincia  difficilmente potremo rivendicare lo status di Umbilicus Italie. Abbiamo l’ urgenza di mettere in campo delle misure stringenti sull’ immigrazione e sulle politiche d’ integrazione, possiamo ancora prevenire ma se non lo facciamo a breve ci troveremo a dover discutere dei fatti di cronaca di cui sono state protagoniste città come Terni qualche mese fa. Dobbiamo capire come arginare la disoccupazione, perché chi governa non lo ha molto chiaro, come creare una prospettiva di un percorso di formazione e lavoro sul territorio per le centinaia di giovani che ogni anno fuggono per studiare e lavorare altrove. PSarà di primaria importanza prendere in mano lo stato del welfare cittadino, in quanto Rieti si è impoverita vertiginosamente e non è pensabile di chiudere gli occhi , senza vedere le tante famiglie sulla soglia della povertà. Abbiamo l’obbligo di chiederci che fine ha fatto la cultura, uccisa da questo centrosinistra che doveva farne il fiore all’ occhiello del suo agire amministrativo e politico.

Insomma abbiamo l’onere di suonare la sveglia a questa città, immobile, cristallizzata sotto la campana di un centrosinistra composto oramai per lo più da dilettanti allo sbaraglio, che hanno paura di assumersi la responsabilità di governare e decidere.

I coordinamenti cittadini di Forza Italia e Fratelli d’ Italia, in linea con i rispettivi coordinamenti provinciali , ci sono e da oggi saranno in campo insieme a tutte le forze, tutte le organizzazioni e tutti i singoli che non vogliono “diventare Sindaco” come invitava in campagna elettorale il centrosinistra, ma averne uno , con le idee chiare, con una squadra pronta e preparata, che sappiano insieme alle forze positive della città, traghettarci fuori da questa palude». Foto (archivio) RietiLife ©

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