INTERCULTURA FESTEGGIA CENTO ANNI: A RIETI È ATTIVA DAL 1997

Gioventù e volontariato furono i primi capisaldi di un’organizzazione creata in Francia da giovani volontari statunitensi per salvare i feriti della Prima guerra mondiale e diventata un movimento per l’educazione alla pace e al dialogo. Correva il 1915 quando i pionieri di AFS si misero alla guida delle prime ambulanze. Quella che era un’avventura di ragazzi desiderosi di dare valore alle proprie vite si apprestava a entrare per sempre nella grande Storia del mondo. Così nacque l’American Field Service e Intercultura, che ne è la rappresentante e la continuatrice in Italia, celebra a partire dal mese di novembre del 2014 il Centenario dell’AFS con un ricco calendario di eventi, patrocinati dal Ministero degli Affari Esteri. II volontariato, lo spirito di solidarietà internazionale, il coraggio della gioventù e il valore del dialogo interculturale rappresentano, a 100 anni di distanza, la preziosa eredità degli ambulanzieri, portata avanti oggi dai volontari di Intercultura. INTERCULTURA A RIETI A Rieti Intercultura è presente da ben 18 anni. Il centro locale è stato creato nel 1997 da un gruppo di volontari coordinati dalla Prof.ssa Maria Grazia Del Grande che ne divenne presidente. Il primo studente in assoluto di cui ci occupammo, fu nel 1997 un ragazzo statunitense di nome Christofer ospitato dalla famiglia Porretta per un intero anno scolastico. Da allora, sono circa 100 i ragazzi stranieri venuti a portare un po’ di mondo nella nostra provincia e più o meno il doppio gli studenti reatini che hanno promosso la nostra cultura nei cinque continenti. Forte il legame con la Fondazione Varrone che da 11 anni è sponsor dell’associazione. La Fondazione Varrone continua anche con la nuova amministrazione la sua opera meritoria, che ad oggi ha dato la possibilità a circa 140 ragazzi reatini di realizzare il proprio sogno e di diventare ambasciatori della nostra terra, facendo conoscere tutte le potenzialità reatine in un profondo e sinergico scambio interculturale. L’ASSOCIAZIONE L’Associazione Intercultura e un ente morale riconosciuto con DPR n.578/85, posto sotto la tutela del Ministero degli Affari Esteri. Dal 1 gennaio 1998 ha status di ONLUS, Organizzazione non lucrativa di utilità sociale, iscritta al registro delle associazioni di volontariato del Lazio: è, infatti, gestita e amministrata da migliaia di volontari, che hanno scelto di operare nel settore educativo e scolastico, per sensibilizzarlo alla dimensione internazionale. Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali, inviando ogni anno circa 1800 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accogliendo nel nostro paese un migliaio di giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Inoltre intercultura organizza seminari, conferenze, corsi di  formazione  e  di aggiornamento  per  Presidi, insegnanti, volontari della propria e di altre associazioni, sugli scambi culturali. Tutto questo per favorire l’incontro e il dialogo tra persone di tradizioni culturali diverse ed aiutarle a comprendersi e a collaborare in modo costruttivo. Intercultura rappresenta in Italia I’AFS (AFS Intercultural Programs) e l’EFIL (European Federation for Intercultural Learning). Grazie a queste affiliazioni, ha statuto consultivo all’Unesco e al Consiglio d’Europa e collabora ad alcuni progetti dell’Unione Europea. Ha rapporti con i nostri Ministeri degli Esteri, della Pubblica Istruzione e della Solidarietà Sociale. La scuola che abbraccia lo scambio di giovani come potente strumento di confronto interculturale, partecipa a pieno titolo alla promozione della “società della conoscenza” e alla realizzazione degli obiettivi strategici definiti nel marzo 2000 dal Consiglio Europeo a Lisbona. Un periodo di studio all’estero di un anno o alcuni mesi risponde a questi obiettivi: rappresentano un’esperienza formativa forte, che permette di entrare in profondità nella realtà culturale di un altro Paese. Foto: INTERCULTURA ©

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