IL RIETI A SIENA PER SOGNARE / DUECENTO TIFOSI AL FRANCHI. MATCH LIVE SU MEP RADIO

(di Christian Diociaiuti) Siena-Rieti. Basterebbe solo pronunciare la partita per raccontarne il valore. Un confronto da vertice: gli amarantocelesti sono solo a tre punti dai bianconeri (50 Siena, e Poggibonsi, 47 Rieti). Un vero e proprio assalto al vertice per la squadra di beoni, in serie positiva lontano dallo Scopigno da tre turni. L’appuntamento per la gara del Franchi è per domani, domenica 22 marzo alle 14.30: arbitra Sozza di Seregno. DAL CAMPO Rieti in campo col solito undici: torna Carrer in difesa, mentre in attacco ci saranno Sorrentino, Crescenzo e Pezzotti. Il Siena è pronto a stravolgere il 3-4-3 per farlo diventare un 4-3-3 speculare a quello del Rieti: Redi, Crocetti e Titone saranno gli attaccanti, con Minicleri che fa un passo indietro a centrocampo. Il Siena, in casa, non perde da quattro turni, ma non vince in generale da due partite. “TUTTI A SIENA!” Un grido si è levato dagli ultras e appassionati amarantocelesti: Tutti a Siena! Saranno duecento i tifosi nella città del Palio, a bordo di tante auto e due pullman. Si parte domenica dallo stadio alle 9.30, poco dopo la squadra. Una cornice che per Rieti rappresenta un traguardo importante, raggiunto solo in altre occasioni di spicco (vedi il derby con la Viterbese). A Siena l’ambiente non è dei migliori: i risultati altalenanti della capolista hanno portato il tifo a contestare a squadra. Il Rieti sarà quello che avrà meno da perdere in una partita da sogno, in uno scenario da Serie A. Diverso il discorso per i bianconeri, che sentono la pressione della leadership e di una piazza abituata a ben altro rispetto all’Interregionale. I TECNICI (da Il Messaggero) La pressione di chi deve raggiungere il risultato accomuna Loris Beoni e Massimo Morgia, tecnici di Rieti e Siena che domani alle 14.30 al Franchi si affronteranno nel match più importante della giornata, l’inizio di un “mini-torneo” finale nelle otto partite conclusive della Serie D. I due allenatori toscani stanno mettendo a punto le corazzate: inutile ricordare quale differenza di ambiente stiano vivendo entrambi i mister e i due team, serenità a Rieti, tensione a Siena. “La settimana è filata via bene – spiega Beoni – sul piano fisico non ci sono giocatori con dei problemi. Mentalmente? Siamo certamente più liberi di loro di testa e andiamo a giocare la nostra partita. Per noi è una gran bella avventura che vogliamo vivere fino in fondo: la viviamo con entusiasmo”. Si conferma, anche da parte di chi solitamente è più restio a dare informazioni di ogni genere per non scoprirsi troppo, un ambiente davvero pieno di forze. Non è da escludere che sia una tattica anche questa, per innervosire un avversario che sembra già sull’orlo di una crisi di nervi. “Cambiamenti particolari non ce ne saranno per quel che ci riguarda – aggiunge Beoni – stiamo lavorando in relazione al modulo degli avversari. Loro hanno questo 3-4-3 vero, come non lo fa nessuno”. Uomini da tenere sotto controllo? Beoni, a Crocetti, Minicleti e Titone, aggiunge “gli esterni, Varrutti e Raschiaroli: danno tanta qualità. E poi il centrale di centrocampo, Zane, che non è appariscente, ma gioca sempre a due tocchi e anche lui aggiunge qualità alla squadra”. All’andata finì 2-1: non c’era Beoni ma Pascucci, che dovette incassare un ko contro una squadra che non era apparsa tanto più forte degli amarantocelesti se non in qualche individualità, come appunto i bomber Crocetti e Minicleri (il gol reatino era di Fedi). “Il cambiamento dobbiamo cercarlo nel risultato – aggiunge Beoni – se abbiamo perso qualche pecca c’è stata. E poi il Siena fuori casa non è quello in casa. Noi abbiamo delle caratteristiche particolari e dobbiamo sfruttarle bene. Quando riusciamo a fare la partita che vogliamo va tutto bene”. Caratteristiche come le ripartenze, che gli amarantocelesti sono bravissimi a sfruttare. Il Rieti, come ormai da tradizione, partirà il giorno stesso nonostante gli oltre 200 km di trasferta. Sembra ormai una sorte di operazione scaramantica, anche se sembra pesante. Chissà se patron Fedeli ha parlato col mister per rimodulare gli obiettivi stagionali: “Non ho parlato con nessuno, non c’è da parlare – chiude Beoni – l’obiettivo era salvezza, che è stata raggiunta. Ora il secondo obiettivo sono i playoff, ma non dobbiamo rinunciare a niente, così come abbiamo sempre fatto. Tutto ciò senza fare progetti a lunga durata, guardando domenica dopo domenica. Saranno i risultati, a dirci dove possiamo arrivare”. Massimo Morgia, allenatore del Siena difende i suoi e l’ambiante: “Perchèp non dovremmo essere carichi? È vero, magari ci aspettavamo quattro cinque punti in più ma noi siamo super concentrati attenti, e consapevoli di fare un campionato importante. In una citta che ha fattom undici anni di Serie A e B magari è legittimo aspettarsi qualcosa in più, ma l’ambiente non è vero che non è carico. Partita decisiva? Di decisivo non c’è niente, questo campionato non è un campionato che si vince ora, ma all’ultima giornata. Noi stiamo discretamente, tolta la marea di infortuni (Viola e Vergassola dovrebbero farcela, come Titone, ndr). Il Rieti? È una squadra che mi fece una grandissima impressione anche se ci vincemmo contro a Rieti. Abbiamo perso con squadre inferiori; Gay è il giocatore che mi fece più impressione, glielo dissi in campo”. LA GIORNATA Nel turno di questa domenica si giocano Foligno – Massese (Marco Rossetti di Ancona), Gualdo Casacastalda – San Donato Tavarnelle (Antonio Severino di Campobasso), Olimpia Colligiana – Vivialtotevere Sansepolcro (Gino Garofalo di Torre del Greco), Pianese – Bastia (Matteo Perissinotto di San Dona’ di Piave), Poggibonsi – Villabiagio (Alessandro Colinucci di Cesena), Ponsacco – Trestina (Angelo Milardi di Torino), Robur Siena – Rieti (Simone Sozza di Seregno), Sangiovannivaldarno – Gavorrano (Diego Provesi di Treviglio), Virtus Flaminia – Voluntas Spoleto (Valerio Amadio di Ascoli Piceno). LA DOMENICA SPORTIVA Siena-Rieti verrà aggiornata in diretta su Mep Radio: collegamenti frequenti dal Franchi per seguire tutti i momenti del match. Aggiornamenti anche su RietiLife, grazie a DomenicaLife. Sempre su Mep Radio, da ricordare che la domenica sportiva avrà inizio alle 11 per non perdersi le emozioni del calcio regionale e provinciale. Foto (archivio) RietiLife ©

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