GEOLOGI: “LA REGIONE LAZIO PAGHI I PROFESSIONISTI CHE HANNO REDATTO LA MICROZONAZIONE SISMICA”

L’Ordine dei Geologi del Lazio ha inoltrato alla Regione Lazio una richiesta di accesso agli atti e di fornire  informazioni relativamente ai contributi stanziati per gli studi di Microzonazione Sismica di livello 1, secondo quanto previsto dalla Delibera 545 del 2010, in quanto ben 59 Amministrazioni comunali interessate non hanno mai ricevuto, o ricevuto solo parzialmente dalla Regione i finanziamenti destinati allo scopo. La Delibera prevedeva l’erogazione di contributi economici ai Comuni del Lazio ed ai Municipi di Roma, per un totale di 4.500.000 di euro per il biennio finanziario 2011/2012. Gli Enti destinatari del finanziamento, dopo aver presentato all’ente regionale i nominativi dei geologi selezionati, hanno consegnato gli studi redatti, che risultano validati dal Direttore Regionale e pubblicati sul sito della Regione, che, da parte sua, non ha provveduto al pagamento dei contributi previsti dalle determinazioni. La mancata erogazione del saldo ed in molti casi anche dell’acconto, ha impedito alle Amministrazioni in questione di liquidare tutti quei professionisti, grazie al lavoro dei quali la Regione Lazio ha prodotto per prima in Italia una cartografia completa della Microzonazione Sismica, elemento primario nella tutela del territorio dal rischio sismico. Risulta infatti che la maggioranza dei professionisti incaricati dalle “Unità Amministrative Sismiche”, con il beneplacito della Regione, non abbia ricevuto alcun compenso per il lavoro svolto, nonostante i ripetuti solleciti, pur se previsti e stanziati dalla Delibera 545/2010.“E’ inaccettabile – ha affermato il Presidente dell’Ordine dei Geologi del Lazio Roberto Troncarelli – che una Pubblica Amministrazione si giovi del lavoro di professionisti senza erogare la prevista e già stanziata  remunerazione. Tale mancanza esporrà l’ente regionale ad una responsabilità diretta di natura risarcitoria di questi professionisti, che l’Ordine dei Geologi del Lazio si vedrà costretto a far valere, nel caso in cui il  mancato pagamento di questi ultimi da parte delle Amministrazioni dipenda dalla mancata erogazione dei fondi regionali”. Foto (archivio) RietiLife ©

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